Pallavolo A1 femminile – L’ostacolo Firenze tra Novara e le sue ambizioni

Il posticipo dell’infrasettimanale vede a Palazzo Wanny Il Bisonte Firenze sfidare l’Igor Gorgonzola Novara. Periodo non semplicissimo tra le nuove mura amiche per le ragazze di coach Bellano, che su tre incontri (Roma, Scandicci e Busto Arsizio) hanno raccolto solo un punto e perso vantaggio sulle inseguitrici, la prima delle quali, Vallefoglia, prossima avversarie delle bisontine nel weekend in arrivo. Novara, d’altro canto, non perde in campionato da dicembre e dopo gli stop per Covid ha ripreso ottimamente la rincorsa sul gruppo di testa, con due sole sconfitte stagionali come Conegliano.
L’allenatore delle toscane ha rilasciato questa dichiarazione sul match: “I punti di forza e le qualità di Novara sono la grande organizzazione della fase muro-difesa e la profondità dell’organico a disposizione di Stefano Lavarini. Giovedì cercheremo di tenergli testa puntando su una tattica di battuta abbastanza aggressiva. Con loro occorre arginare alcune uscite d’attacco per tenere alta la qualità della nostra fase break, se ci riusciremo la gara potrà diventare interessante. Sono positivo e credo che in questi due giorni riusciremo a focalizzarci bene su quello che ci serve. La squadra farà vedere della bella pallavolo e la voglia che ha di continuare a giocare, magari questa volta raccoglieremo qualcosa in più degli applausi presi nelle ultime due partite in casa”.
Per le ospiti, è il d.g. Marchioni a presentare l’incontro: “Il nostro tour de force prosegue, con due trasferte in quattro giorni che metteranno in palio punti pesanti. Quando siamo ripartiti dopo il lungo stop forzato per il Covid, sapevamo che avremmo dovuto stringere i denti e che ci aspettavano tante sfide toste e decisive. A Firenze affronteremo una squadra molto valida dal punto di vista tecnico e tattico e come già è stato nelle ultime uscite, quello che farà la differenza sarà la nostra capacità di rimanere sempre dentro alla partita, reagendo prontamente alle difficoltà che potremmo incontrare e senza abbassare il ritmo nei momenti positivi. Scontato dire che vogliamo vincere: per la classifica e per tenere il ritmo delle altre prime della classe, che è forsennato in questa fase”.