Come riportano diverse agenzie internazionali, durante una riunione del Consiglio del Ministero dello Sport della Federazione Russa tenutasi oggi, martedì 1 marzo 2022, a cui hanno partecipato il viceprimo ministro russo Dmitry Chernyshenko, il ministro dello sport Oleg Matytsin, l’assistente del presidente della Federazione russa Igor Levitin e altri leader dello sport russo, il ministro dello sport ha elencato i nomi di 1.909 atleti russi che praticano attività fuori dai confini del Paese, affermando che per lui è necessario rimpatriare tutti questi atleti il prima possibile senza mettere in pericolo la loro salute e la loro vita: “Ora abbiamo bisogno di rimpatriare rapidamente i nostri atleti dall’estero senza mettere a rischio la loro salute e la loro vita”, ha detto Matytsin “1.909 atleti russi in 38 sport sono attualmente fuori dalla Russia. Lo sport russo è costantemente confuso con la politica e devono tornare a casa”.
Matysin ha dichiarato che la comunità sportiva russa non si isolerà dalla comunità internazionale: “Ci sono contatti con quasi tutte le federazioni internazionali, con la maggior parte di esse è abbastanza complicato. Ma continueremo questo lavoro per rispondere rapidamente e comprendere il processo decisionale. Non ci isoliamo. Tutti capiscono che senza lo sport russo è impossibile sviluppare lo sport mondiale… Naturalmente, non dobbiamo porre barriere ai nostri giovani atleti, limitando la loro partecipazione alle competizioni internazionali. Questa può davvero essere considerata una discriminazione in base alla nazionalità, in base all’appartenenza allo Stato. Sono atleti indipendenti in termini di coinvolgimento in alcune attività politiche e conflitti. Spero che questo lavoro produca risultati”,
Matytsin ha anche annunciato il lavoro per ottenere la restituzione dei fondi spesi per l’allenamento o per pagare un risarcimento per le competizioni sportive interrotte, come provisto dalle clausole sottoscritte nei contratti con le federazioni internazionali.
Levitin, assistente di Putin per lo sport nel Consiglio presidenziale della Russia, ha osservato che le sanzioni della comunità sportiva internazionale saranno discusse in una riunione del comitato esecutivo del Comitato olimpico russo (ROC), che si terrà il 3 marzo. “Abbiamo lavorato in un anno difficile di covid, i nostri atleti non hanno potuto prendere parte a tutti gli eventi. Tuttavia quest’anno non sarà più facile per noi a causa delle sanzioni proposte dal CIO. Parleremo su di loro in modo più dettagliato al Comitato Esecutivo della ROC il 3 marzo”.
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