Nello Mosca, dopo l’annuncio della Gis Ottaviano, ha raccontato la sua storia con la squadra campana che si è chiusa nelle ultime ore: “Prima o poi doveva arrivare… E quel giorno è arrivato: la mia avventura di allenatore a Ottaviano è finita. Una scelta sofferta, ma coerente con il mio essere, essere uomo ed essere allenatore. Come uomo ho bisogno di conoscere nuovi posti, nuova gente, nuove culture, come allenatore cerco nuovi stimoli per migliorarmi ancora ed inseguire nuovi obiettivi e vittorie. In questi 2 campionati e mezzo ho principalmente gestito emergenze, dovute al covid, a carenze di strutture adeguate, ad infortuni ed abbandoni che hanno reso complicato il lavoro in palestra, l’unico credo del mio essere allenatore. Ma anche questo è il lavoro del mister, portare col mare in tempesta la nave in porto… e l’ho fatto a testa altissima, raggiungendo sempre gli obiettivi prefissati. Quando si ama una persona la si accetta con tutti i difetti, io amo Ottaviano e la Gis e ne ho sopportato tutto, mettendoci la faccia fino alla fine. Ho restituito alla città parte dell’amore che ho ricevuto da questa gente, il mio ‘debito morale’ per essermene andato più di trenta anni fa credo di averlo saldato. Ringrazio i dirigenti della Gis Pallavolo Ottaviano , la maggior parte amici d’infanzia, per aver fatto avverare il mio sogno di allenare la squadra del mio paese natale in serie A, ringrazio la gente di Ottaviano che mi ha riabbracciato e accolto dopo una così lunga assenza con l’affetto e l’amore che ha sempre contraddistinto noi ottavianesi. Ringrazio il preparatore atletico Luigi , lo scoutman Marco Senesi , il fisioterapista-amico Pasquale Fiorillo, ringrazio tutti i giocatori che ho allenato in questi anni per avermi tutti insegnato qualcosa; ringrazio ad uno ad uno tutti i giocatori che hanno condiviso con me quest’ultima travagliata stagione, non abbattendosi mai nelle difficoltà ed, anzi, raddoppiando l’impegno ed il lavoro dimostrando di essere oltre che bravi giocatori soprattutto dei grandi uomini .
Fiero di aver mantenuto la parola data a tutti voi nei momenti più duri e difficili della stagione quando, man mano che i problemi aumentavano e la rosa si riduceva sempre di più, vi ho promesso che in un modo o in un altro vi avrei condotto fino alla fine alla salvezza in serie A3, anche se fossimo rimasti giusto in sei per giocare. . ORGOGLIOSO DI VOI, ORGOGLIOSO DI ME! Infine, ma certamente non ultimo per importanza, anzi. . . desidero ringraziare il mio assistente ed amico Alfonso Manzi , persona perbene nonché grande professionista ed allenatore dal grande futuro, che con il suo lavoro e la sua presenza costante al mio fianco ha fatto si che questa avventura si concludesse nel migliore dei modi. Per essere perfetta aspetto solo di rivedere ed abbracciare al più presto l’amico Lucio che sta combattendo come un leone per vincere la partita più importante di tutte…
AD MAIORA SEMPER!!FORZA GIS OTTAVIANO!
Pallavolo Storie – L’addio di Nello Mosca alla sua Ottaviano: “Prima o poi doveva arrivare… E quel giorno è arrivato”
