Pallavolo Champions maschile – Zaksa ancora campione d’Europa, Trento discontinuo cede 3-0

KI polacchi delo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, si confermano campioni d’Europa. L’Itas Trentino non ha retto il confronto, nonostante una grande prova di Matey Kaziyski. I ragazzi di Angelo Lorenzetti non sono riusciti a far vedere le loro qualità, quasi che le 3 settimane senza gare, seguite all’eliminazione dai play off scudetto li avessero svuotati a livello nervoso, più che fisico.
Dall’altra parte della rete c’era un sestetto polacco trascinato dall’imprendibile Semeniuk (da 9 la prestazione del martello ingaggiato per la Sir del campionato futuro, che sarebbe stato un 10 se non avesse banalmente sbagliato il primo match point che ha avuto tra le mani), ben equilibrato e strutturato da Gheorghe Cretu, che ha tirato fuori il meglio dai giocatori che gli sono stati affidati amalgamando un complesso che aveva iniziato con po’ di difficoltà la stagione e che poi è divenuto irresistibile, vincendo la Coppa di Polonia, il titolo della Plusliga e questa sera riportandosi indietro la Champions League, in cui aveva già trionfato a Verona 12 mesi or sono.
Trento ha stentato a trovare il giusto ritmo, soprattutto ha sempre avuto difficoltà a trovare il cambio palla. Ha perso primo e secondo parziale, poi nel terzo più equilibrato è arrivato al set-point sul 24-23, ma non ha chiuso Lo Zaksa si è rilanciato ha avuto match-point in serie ed al settimo a chiuso ed iniziata la festa.
Trentino Itas – Zaksa Kedzierzyn-Kozle 0-3 (22-25, 20-25, 30-32)
Trentino Itas: Kaziyski 16, D’Heer, Michieletto 13, Sbertoli 1, Pinali, Lavia 6, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 9. N.E. Cavuto, Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Lorenzetti.
Zaksa Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 13, Rejno 3, Janusz, Kluth, Sliwka 7, Semeniuk 27, Smith 10, Shoji (L). N.E. Kosian, Staszewski, Kalembka, Kozlowski, Zalinski, Banach. All. Cretu.
ARBITRI: Collados e Ozbar.