Pallavolo VNL femminile – Italia 7ma vittoria e Final 8 dietro l’angolo

La Final 8 di Ankara è dietro l’angolo. L’Italia l’ha più che ipotecata con il 3-1 con cui ha battuto a Sofia la Polonia di Stefano Lavarini e Asia Wolosz. La classifica dice Italia 7 vittorie e 20 punti, Canada 4 e 12 punti. Per capovolgere la situazione le ragazze di Mazzanti dovrebbero perdere tutti e tre i restanti match 3-0 o 3-1 e le nordamericane vincerli, sempre conquistando i 3 punti. Ipotesi che solo l’aritmetica rende possibile, considerati i valori espressi dalla due squadre sino ad oggi.
L’Italia ha vinto, anche se ha sofferto in avvio, per una partenza con il freno a mano tirato che ha permesso al sestetto polacco di arrivare a condurre 23-16, colpa soprattutto dei troppi errori italiani. L’ingresso di Orro in battuta ha dato una svolta al parziale (comunque poi perso dall’Italia 27-25), ma soprattutto ha suonato la sveglia al sestetto tricolore, che ha regalato sempre meno nel corso del resto della gara sino a chiudere 3-1.
Accanto ai 29 punti messi a segno da Egonu sono da sottolineare i 19 di Degradi particolarmente importanti nei momenti in cui sono arrivati e soprattutto i 7 muri di Anna Danesi. Le note migliori arrivano dalla prova di Orro, all’esordio stagionale. La palleggiatrice di Monza è subentrata in pianta stabile nel finale del terzo set e soprattutto nel quarto ha fatto vedere il suo repertorio migliore. Una bellissima notizia in prospettiva fase finale.
Domani l’Italia riposa. Torna in campo venerdì alle 15.30 contro la Corea del Sud Fanalino di coda del torneo.
ITALIA-POLONIA 3-1 (25-27 25-20 28-26 25-18)
ITALIA: Malinov 1, Egonu 29, Degradi 19, Gennari 6, Danesi 13, Chirichella 8. De Gennaro (L). Orro 3, Sylla 1, Lubian, Nvakalor. Non entrate: Bonifacio, Fersino (L), Pietrini. All. Mazzanti
POLONIA: Wolosz 4, Rozanski 19, Czyrnianska 12, Szlagoweska 8, Kakolewska 7, Stencel 6. Stenzel (L). Gorecka 1, Fedusio 1, Gryka 1. Non entrate: Lukasik, Szcyglowska (L), Grabka, Jurczyk. All. Lavarini.
ARBITRI: Geronthodoros (Gre) e Adler (Hun).