Pallavolo Mediterraneo F – La gioia dei protagonisti: Pieragnoli, Squarcini e Perinelli

L’Italia dopo 9 anni è tornata a vincere i Giochi del Mediterraneo, lo ha fatto disputando un torneo in crescendo, cancellando con una bella finale la sconfitta subita proprio dalla Turchia nella prima fase del torneo di Orano 2022,
Grande felicità per Luca Pieragnoli il “condottiero” delle Azzurre: “E’ stata una partita difficile, dura, come è giusto che sia una finale. La squadra è riuscita a dimostrare pienamente il proprio valore. Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo espresso un gran gioco e altri in cui abbiamo saputo tener duro rispetto alla forza delle avversarie. Il merito va alle ragazze ed è veramente un merito totalmente loro. Abbiamo iniziato questa avventura con l’idea di ascoltare le loro sensazioni, i loro bisogni, le loro idee, affinché portassero il meglio della loro esperienza da giocatrici. Mi sento di dire che dallo studio della partita all’organizzazione dell’allenamento abbiamo realmente condiviso tutta l’attività tra staff e atlete. Come sempre accade le ragazze sono le protagoniste e devono essere messe nelle condizioni di potersi esprimerei al meglio. Grazie a loro, grazie al fantastico gruppo di persone che ha lavorato con me ai Giochi del Mediterraneo e continuerà a farlo in occasione degli Europei Under 21 femminili che inizieranno il 12 luglio in Puglia. Siamo strafelici per questa vittoria, ma anche carichi per affrontare una nuova sfida. Una parte di queste ragazze verrà con me all’Europeo Under 21, a loro si aggiungeranno altre atlete che si sono allenate a Milano. Questo dimostra come il settore, coordinato da Davide Mazzanti, sia stato in grado di trovare le persone, le esperienze e i momenti giusti per far vivere a tante ragazze e a tanti allenatori momenti bellissimi come questo”.
“E’ stata un finale vera e propria, molto combattuta. – ha commentato felice Federica Squarcini una delle grandi protagoniste della vittoria – La Turchia non ha mai mollato e noi non siamo state da meno. Ci abbiamo sempre creduto, avevamo voglia di riscattarci dopo la partita persa nel girone. Abbiamo giocato da squadra: nei momenti importanti ci siamo sempre aiutate e questo è ancora più bello se si considera che non abbiamo avuto molto tempo per allenarci insieme, ma si è visto il carattere di ognuna ed è una grande soddisfazione portare a casa questa medaglia. Questi Giochi del Mediterraneo si sono conclusi nel migliore dei modi, ma nel complesso è stata un’esperienza molto bella che ci ha fato crescere partita dopo partita. Questa sera è venuto fuori il nostro valore, il valore di ognuna di noi e del fatto che ci siamo aiutate sempre e non abbiamo mai mollato. Siamo davvero orgogliose. Grazie all’Italia per averci seguite e sostenute”.
“La finale è stata una partita molto combattuta. – ha sottolineato Elena Perinelli – Sono contenta perché, nonostante abbiamo perso il terzo set, nel quarto siamo rientrate con ancora più voglia di vincere. Per tutta la manifestazione abbiamo dimostrato di avere carattere: con la Turchia avevamo già perso nel girone, ma siamo andate avanti. Poi abbiamo perso Terry (Enweonwu, ndr) e questo forse ci ha dato ancora più forza perché ci ha unite ancora di più e ci ha dato modo di affrontare la fase finale con ancora più grinta. In questi giochi del Mediterraneo abbiamo affrontato un girone abbastanza equilibrato. Vinta la prima partita con la Spagna sapevamo di aver quasi centrato la qualificazione ai quarti, ci bastava vincere una delle due partite rimanenti. Battuta l’Algeria, ai quarti abbiamo fatto una grande gara contro la Croazia che era una delle favorite alla vittoria. In semifinale abbiamo incontrato nuovamente la Spagna, ma la partita è stata più combattuta rispetto a quella d’esordio. E’ stata una gara importante perché abbiamo avuto la possibilità di mantenere alti ritmo e concentrazione e ci ha permesso di arrivare pronte per la finale contro la Turchia”.