Pallavolo Mercato – L’italo-francese Charlotte Schirò nuovo opposto di Olbia

Prende sempre più corpo il sestetto dell’Hermaea Olbia in vista del campionato di Serie A2 femminile 2022/2023: la casella dell’opposto titolare, infatti, si riempie con l’inserimento della giocatrice italo-francesce Charlotte Schirò (classe 1997 180cm), proveniente dal club spagnolo Cajasol Juvasa.
Nata a Novara da padre lucano e madre della Guadalupe, La sua è una famiglia di sportivi di alto livello: il fratello Thomas Schirò è infatti calciatore professionista. Dopo aver svolto la trafila giovanile con l’Inter, nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Crotone nel campionato di Serie B.
Il suo percorso pallavolistico è iniziato a 14 anni nel Volley Novara, per poi proseguire all’Agil Trecate. Una volta lasciata la terra natia è approdata in Francia, al centro di formazione di Evreux: qui ha militato nel biennio 2016-2018, ottenendo spazio anche nella formazione di Pro A, massimo livello del campionato d’oltralpe. Nell’estate del 2018 il passaggio al Saint Raphael per altre due stagioni in Pro A, poi – tra il 2020 e il 2021 – è arrivata la parentesi con i colori del Monaco nell’Elite Championship, l’equivalente dell’A2 italiana.
Lo scorso mese di novembre, infine, si è trasferita in Spagna per difendere i colori del Cajasol Juvasa Dos Hermanas, accompagnata al 7° posto nella regular season della Superliga Femenina. Nel torneo iberico si è segnalata come uno degli opposti più incisivi. Ora la prima avventura ad alto livello in Italia.
“Sono molto emozionata e felice per questa prima avventura in Serie A – ammette Schirò – so di avere tanto da dimostrare, perché in Italia sono in pochi a conoscermi. Voglio far vedere a tutti che, nonostante sia andata all’estero, il livello del mio gioco è migliorato negli anni. Ho come la sensazione di tornare a casa, anche perché ho sempre adorato le città con un clima mite. Tutti mi hanno parlato bene dell’Hermaea e anche il DG Anile, dalle prime chiacchierate, mi ha destato un’ottima impressione. So che troverò un ambiente familiare, ma non per questo poco professionale. Dopo alcune stagioni un po’ travagliate a livello psicologico, spero di ritrovare continuità e togliermi tante soddisfazioni, sia sul piano personale che di squadra. Sono molto esigente con me stessa, ma al tempo stesso mantengo un atteggiamento sempre positivo con le compagne di squadra. A questo proposito non vedo l’ora di riabbracciare Sara Tajè, con cui ho condiviso, da giovanissima, l’esperienza di Trecate”.