Pallavolo FIVBMensWCH – Colpo di scena: Wilfredo Leon vuol tornare in campo per il Mondiale

Wilfredo Leon anche se non ancora al 100% è pronto a tornare in campo nel prossimo Mondiale maschile. Un vero colpo di scena, dopo che per mesi si era scartata questa ipotesi. In questa intervista con a Gregorz Wojmarowski pubblicata da sportowefakty.pl. rilascia delle dichiarazioi che sicuramente faranno piacere a Nikola Grbic ed alla Federazione Polacca, ma che siamo certi faranno crescere le perplessità della Sir Safety Perugia.
ECCOMI – “Lo dimostrano i test che ho fatto giovedì a Varsavia. Mercoledì il medico della nazionale, Jan Sokal, mi ha chiamato e mi ha chiesto se potevo partecipare al ritiro. Sono sempre sul posto, lavoro a casa e in una sala vicina, non sono andato in vacanza e dopo aver visto il mio nome in un folto gruppo di persone chiamate, stavo aspettando un contatto. Per questo ho risposto al dottore che ovviamente sarei stato felice di unirmi ai miei colleghi. Se i risultati del test vanno bene, vado a Spała. Solo nei primi giorni dovrò avere un programma individuale di attività”.
SONO All’80% – “Sono sicuro che, lavorando su un piano individuale, raggiungerò l’80, anche il 90 percento della mia forma normale. Arriverò a 100? Se ho la possibilità di giocare, di ritrovare il ritmo partita e di allenamento, di “sentire” la palla e il campo, questa è un’occasione. Devo tornare gradualmente in campo, probabilmente non riuscirò a giocare l’intera partita in campo all’inizio. Ma so che migliorerò. Mi sento davvero bene fisicamente in questo momento. C’è anche la questione di essere in sintonia con i colleghi in campo. Vedremo se riusciremo a mettere insieme tutti i pezzi”.
IN CAMPO AL MONDIALE? – “Sì, purché all’inizio non giochi a tutte le partite a tempo pieno. Il mio corpo non può ancora sopportarlo. Tuttavia, se iniziassimo con cautela, avrei più tempo per recuperare, potrebbe funzionare e dai quarti di finale sarei pronto a giocare in ogni partita. Tuttavia, l’allenatore Nikola Grbić avrà la decisione finale. Potrebbe semplicemente dire che preferisce avere un giocatore in squadra al posto mio, che è pronto a giocare alla massima velocità sin dal primo giorno del torneo.
SONO TORNATO SANO – “Capisco qual è la mia situazione, quindi sono consapevole che potrebbe essere così (non inserito nella squadra per il Mondiale ndr). Ma faccio del mio meglio, metto molta energia e lavoro sodo per farcela e competere nei campionati. Anche se non sono nella rosa ristretta, grazie a questo lavoro, sono tornato ad essere un giocatore sano, e questo è tanto. A Spała vorrei trasmettere energia positiva ai miei colleghi, e durante il campionato, anche in mia assenza, li supporterò con tutto il cuore.