Pallavolo A2 maschile – Nicolò Volpe, arriva alla “corte” di Cantagalli con un oro al collo

(Laerte Salvini per Ivolleymagazine.it) Nicolò Volpe arriva a Reggio Emilia con un oro europeo e la soddisfazione di aver vinto il premio come miglior centrale della competizione continentale U20. Il classe 2003 affronterà il primo anno in A2 alle spalle degli esperti Elia e Maziarz dopo aver ben figurato a Monza in serie B, prima di farsi conoscere e apprezzare con l’azzurro addosso nell’Italia di Matteo Battocchio.
Nicolò racconta così il percorso della sua squadra all’Europeo: ”Ci siamo trovati nel girone più difficile con avversari molto forti, uno più dell’altro, a partire dalla prima partita con la Slovenia. La prima vittoria quella più importante perché ci ha dato la carica da subito. Abbiamo sofferto con la Francia: eravamo avanti ma ci hanno messi in difficoltà in battuta; abbiamo capito come una partita può cambiare anche se sei sopra di due set; il giorno dopo siamo scesi in campo determinati e l’abbiamo chiusa per 3-0 con la Slovacchia”.
Volpe veste l’azzurro dall’under 20 e con questo gruppo prima dell’Europeo aveva anche conquistato gli Eyof : “E’ stata la prima semifinale europea da titolare che ho giocato, avevo la pelle d’oca; avevamo già affrontato la Bulgaria all’European Youth Olympic Festival e conoscevamo il loro gioco. La tensione non ha aiutato, ma una volta tolta la pressione abbiamo lavorato bene a muro e in difesa. A fine partita non potevo crederci: avremmo affrontato il giorno dopo la Polonia in finale”
Poi prosegue il suo racconto il ragazzo di Ciriè: “Giocavamo in Italia con 2000 persone che ci sostenevano e altrettante connesse su youtube; finale complicata sia fisicamente che mentalmente, venivamo da una vittoria con i polacchi ma questo non voleva dire avere l’Europeo in mano. Noi però abbiamo reagito, volevamo questa vittoria, ci siamo riuniti prima del tie-break e abbiamo detto di combattere fino alla fine; siamo stati gli ennesimi azzurri a vincere un Europeo. Il movimento della pallavolo italiana sta facendo davvero bene e alzare un altro trofeo è la prova che lo sport nel nostro paese è di altissimo livello”.
Il centrale di Ciriè ha ampi margini di crescita e nella prossima stagione cercherà di trovare spazio alla “corte” di Lucca Cantagalli. Giocatore esplosivo in attacco e solido a muro, potrà dare il proprio contributo alla causa di Reggio Emilia in attesa di vivere un’altra estate in azzurro, inseguendo altri successi.