Pallavolo A1 femminile – Vallefoglia dopo 3 vittorie, il difficile esame Milano

Quella che si è messa alle spalle la Megabox è stata la prima settimana completamente dedicata agli allenamenti, che sommata alla seconda vittoria consecutiva (la terza in 5 partite) e una classifica decisamente serena, mettono in condizione le Tigri di guardare alla partita con la Vera Volley Milano (sabato a Monza, alle ore 20.30 all’Arena Di Monza) con “la testa sgombra, libera da ostacoli”, come auspica l’allenatore Andrea Mafrici. Nessuno in casa Vallefoglia nasconde che si tratta di una partita complicata, per la qualità della squadra affidata a Marco Gaspari, costruita con un budget importante, formata da giocatrici di livello. Uno dei top-team del campionato, insomma, che finora non ha mai perso. Ecco la necessità di affrontare il match senza guardare a chi sta dall’altra parte della rete, forti di un’autostima che è decisamente cresciuta e, soprattutto, di un lavoro che ha messo le Tigri all’interno di un trend positivo.
Non solo. Vallefoglia-Milano mette di fronte anche alcune delle protagoniste di questo avvio di stagione, le quali saranno capaci di dare ancora più qualità alla partita. Come la sfida tra due delle migliori battitrici del torneo, l’opposto Magdalena Stysiak e la regista Micha Hancock, e quella tra le top-blockers Raphaela Folie (10 muri finora) e Giulia Mancini (14 muri, uno in meno della leader Lohuis).
Dopo due successi consecutivi, Andrea Mafrici tiene i piedi ben saldi a terra: “Il morale è alto e ci potrebbe aiutare notevolmente, ma contro Milano ci vorrebbe qualcosa in più – spiega -. In settimana abbiamo lavorato bene, ne sentivamo la necessità e ci è servito a fare ulteriori passi in avanti come squadra”. “Ci troveremo di fronte una squadra di grandissimo valore, costruita per obiettivi importanti, sia per l’Italia che per l’Europa – aggiunge l’allenatore -. Giocheremo ben consapevoli del valore di chi avremo di fronte, ma non ci deve spaventare, anzi deve essere uno stimolo per alzare l’asticella. La vivremo così: con la giusta concentrazione, con la consapevolezza che abbiamo i mezzi per potercela giocare”.