Pallavolo Storie&Personaggi – Giulia Melli: la Romana di Mantova

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Ha scelto di scendere in A2 per tornare a Roma. La Capitale è stata per Giulia Melli la città che l’ha vista crescere come giocatrice e donna in quella fucina di talenti che è il Volleyrò, tanto da farle assumere quell’accento romano e non quello della “sua” Mantova. Il salto in A1 è stato senza grande fortuna dopo la prima vittoria in Coppa Italia in A2 con Trento. L’esperienza di Perugia dove non ha trovato tanto spazio e la decisione di far vedere che poteva essere più determinante nella Capitale.
Giulia ha conquistato la sua seconda Coppa Italia di A2 in giallorosso a Casalecchio di Reno a due passi da Bologna. Nella finale Roma ha superato per 3-0 la Millenium Brescia.
Dopo il martello mantovano, ha trascorso qualche giornata di riposo a casa prima di tornare ad allenarsi.“ Due vittorie diverse in Coppa Italia perché arrivate con compagne diverse – commenta- Con Roma abbiamo vinto di fronte a 7.200 spettatori ed è stato bello tornare a giocare e vincere con tanto pubblico anche se abbiamo giocato cercando di isolarci in una atmosfera quasi ovattata. Brescia è squadra che difende molto e, dopo due set abbastanza tranquilli, siamo calate in battuta e loro sono cresciute a muro. – poi ha continuato – Il terzo parziale eravamo sotto 21-24 ma , dopo un’altalena di set points abbiamo portato a casa un traguardo storico per la città grazie ad un’ottima Bici e ad una buona prova di squadra”.
Ora per Giulia e compagne c’è l’obiettivo di centrare la promozione in A1: “L’A2 è un campionato molto lungo dove dovremo rimanere concentrate ora che siamo prime e arrivare nella condizione migliore nel momento decisivo. L’A2, anche se le finali di Coppa Italia hanno dimostrato che rimane il gap con l’A1, è un campionato che, grazie alle due straniere, è cresciuto di livello. La formula cambia anche molto spesso e non è facile arrivare in fondo vittoriose”.
Poi Melli ci spiegato il perché della sua scelta di tornare a Roma e il suo legame con la Capitale. “Per me Roma è… speciale – ce lo dice in romanesco – Sono cresciuta nella Capitale e ho conservato tante amicizie anche quando sono andata via. A Perugia non ho giocato tanto e volevo cambiare aria, per dimostrare di essere una giocatrice non di equilibrio, ma che conta. E poi ero stanca di sentirmi dire che non sono brava in ricezione. Sono molto migliorata anche in questo fondamentale”. Giulia lo dice sorridendo ma con tanta determinazione.
A livello giovanile è stata protagonista con la maglia delle nazionali giovanili di tanti successi in Europa e nel mondo, ma non si accontenta e tenta la scalata nei valori del volley di casa nostra. La grinta e la determinazione non le mancano di certo. E con Roma nel cuore…

Foto di Fabio Cucchetti