Pallavolo A2 maschile – Vibo Valentia non conosce ostacoli: 11ma vittoria interna

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Non conosce ostacoli la Tonno Callipo Vibo Valentia che in casa si dimostra ancora una volta un vero e proprio rullo compressore: nell’anticipo dell’ottava giornata a capitolare sotto i colpi della formazione giallorossa guidata da tecnico Cesar Douglas è stata la quarta forza del torneo Porto Viro. Undicesima vittoria in altrettanti impegni casalinghi e primato nella graduatoria generale consolidato quando mancano sei turni al termine della stagione regolare.
Santiago Orduna e compagni hanno giocato al “gatto col topo” con la formazione polesana nel primo e secondo parziale, mentre il set conclusivo è stato abbastanza agevole con un perentorio 25 a 13. Due gli atleti in doppia cifra per la formazione giallorossa: si tratta dell’opposto Paul Buchegger autore di 12 punti e del laterale Jernej Terpin con 11, ma molto incisiva è stata sia la prestazione del centrale Alessandro Tondo (9 punti, uno a muro, con un fantastico 89% sui nove palloni complessivi attaccati) e la regia sempre varia e ariosa del prode capitano Santiago Orduna, premiato mvp della contesa. Il top scorer del match, invece, è stato l’opposto polacco Bartosz Krzsyek, 13 palloni messi a terra (44% di positività sui 25 palloni attaccati).
Archiviato positivamente l’insidioso doppio impegno casalingo con Cuneo e Porto Viro, la formazione del patron Pippo Callipo è attesa da una doppia sfida in terra romagnola contro Reggio Emilia e Ravenna.
PRIMO SET– Vibo parte subito con il piede sull’acceleratore (8–4 11–16 , 14–10 ), vantaggio che resta costante fino alla fase centrale (18–14 ). Porto Viro ha un sussulto e con un contro break di sei punti a tre propiziato dall’abile regia del sempreverde Garnica e dalle conclusioni di Sperandio e Sette, si riporta fino al meno uno (21–20). Due errori consecutivi degli ospiti, il primo dalla linea dei nove metri ed il secondo con una infrazione in attacco di Sette scavano il solco definitivo: Paul Buchegger da posto due è implacabile (sei punti nella prima frazione, uno dei quali al servizio e con il 62% di positività su otto conclusioni), mentre una pipe imperiosa di Michele Fedrizzi mette il punto esclamativo sul primo parziale (25–22).
SECONDO SET– Anche la seconda frazione, di fondo, è sulla falsa riga di quello di apertura con Vibo a fare gara di testa senza affanni (6–2 11–6 16–11 18–13) e sembra avviata comodamente al doppio vantaggio. Ma anche in questo secondo set c’è stata una veemente reazione dei veneti che riescono a ricucire con il polacco Bartosz Krzsyek, che da posto due, al terzo tentativo, mette a terra il pallone del 19 pari. Vibo, però, da grande squadra, mantiene i nervi saldi e con un primo tempo di Candellaro e un attacco imperioso da posto due del solito Buchegger, inframmezzati da due errori consecutivi in attacco Vedovotto e Krzsyek, allungano sul 23–19. Un errore dai nove metri di Krzsyek e un successivo attacco vincente Alessio Tallone confezionano il doppio vantaggio (25–21).
TERZO SET– Il parziale conclusivo è un monologo dei vibonesi che allungano subito con decisione e spavalderia (8–3 16–8 ) con Alessandro Tondo e Alessio Tallone autori di cinque punti a testa, quest’ultimo è subentrato nella fase centrale del secondo parziale al posto di Michele Fedrizzi, restando poi in campo fino al termine della contesa, mentre il laterale goriziano Terpin dai nove metri fa scendere i titoli di coda alla contesa (25–13 ).