Pallavolo A2F – Roma sarà “incoronata” il 16 aprile per il Cuccarini la squadra giallorossa futura dipenderà dagli obiettivi della società

(Carlo Lisi per Corriere dello Sport) Roma verrà ufficialmente “incoronata regina” della serie A2 femminile 22-23 domenica 16 aprile nel Palazzetto di Guidonia al termine dell’ultima gara del suo campionato contro la più fiera delle avversarie Trento. Sarà una festa, ma si spera anche un saluto all’impianto che l’ha festeggiare tante vittorie. Infatti stando a quanto, anche recentemente, il Comune di Roma ha ribadito la prossima stagione il volley capitolino potrà tornare a giocare nel restaurato Palazzetto dello Sport di Piazza Apollodoro. Nella sua prima stagione delle giallorosse della Roma VC in A1 il campo di casa era stato il Palazzo dello Sport dell’Eur, con i suoi costi e la sua grande capienza, faceva disperdere buona parte dell’entusiasmo con cui i tifosi de “Il Branco”, il gruppo organizzato, supportava le sue beniamine.
La squadra del futuro, logicamente, non è stata ancora costruita. Da quel che risulta la società di Pietro Mele sta già lavorando sia con il Dg Roberto Mignemi che con il Ds Barbara Rossi, per allestire il roster migliore che dovrebbe avere come base diverse delle titolari della promozione più almeno 3 rinforzi di qualità.
“La squadra che verrà formata dipenderà dagli obiettivi che dovrà raggiungere. – Ci ha detto Giuseppe Cuccarini – Questo non posso essere io a dirlo, dipenderà molto dalla società. Lo scorso anno è stata molto brava a fissare il traguardo da tagliare: vogliamo salire in serie A1. Non c’erano altri piani B o C, dovevamo raggiungere la promozione. Quindi la società dovrà stabilire chiaramente quale sarà quello della prossima stagione. Ci sono dei gradini da salire, per una promossa: ci può essere quello basso rimanere nella massima serie. Poi ce ne sono altri più importanti. Deve essere la società ad indicarli con la propria volontà e le proprie risorse. Solo dopo si potrà dire se squadra attuale è quella giusta o va cambiata. Io posso dire che la qualità del gioco espresso anche nelle partite di alto livello è stata molto, molto alta. Quello che potrà fare in A1 dipende dall’obiettivo che le verrà posto”.