Pallavolo A2M Play off promozione – Tonno Callipo travolgente anche a Santa Croce vola in finale

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) La Tonno Callipo Vibo Valentia supera a domicilio con un convincente 3-0 la Kemas Lapimel Santa Croce, dopo aver vinto con lo stesso identico punteggio la gara di andata disputata mercoledì scorso, ed è la prima finalista dei Play Off di Serie A2, targati Credem Banca.
La squadra guidata da Cesar Douglas ha sempre avuto in mano il pallino del gioco nel corso dei tre parziali, fatta eccezione per le fasi inziali del set di apertura quando i toscani sotto per 4–7, sono riusciti a trovare l’unico vantaggio della contesa con un contro break di cinque punti a zero (9–7).
Un match a senso unico quello giocato al “PalaParenti” con la squadra di casa arrivata in questo finale di stagione con il “serbatoio” del carburante che segnava rosso fisso, trovandosi al cospetto di un avversario famelico, il quale ha concesso le “briciole”, che dopo i successi in Coppa Italia e SuperCoppa Italiana, vuole completare il suo personalissimo “triplete” con l’immediato ritorno in SuperLega e che aspetta il match di spareggio in programma mercoledì sera (ore 20-30) dell’avvincente derby lombardo tra Polisportiva Libertas Cantù e Agnelli Tipiesse Bergamo (che hanno vinto i rispettivi incontri interni al quinto e decisivo parziale) per conoscere il proprio avversario.
Dopo un avvio equilibrato, che ha visto i toscani portarsi anche in vantaggio di due lunghezze (9–7), Vibo rimette subito il parziale sui giusti binari con un mortifero contro break di dieci punti a tre (12–17). Santa Croce produce il massimo sforzo per ricucire in parte lo svantaggio portandosi sul meno due (18–20) con il centrale ispanico Vigil Gonzales e l’opposto italo brasiliano Matheus Motzo in evidenza, ma è il classico “canto del cigno” perché i ragazzi di Cesar Douglas con un perentorio break di cinque punti a zero chiudono a proprio favore il parziale (18–25).
Incuranti del caloroso incitamento dei supporters santacrocesi, Santiago Orduna e compagni prendono subito il largo nel corso del parziale successivo (3–8, 7–16 e 11–21), con il team toscano guidato da coach Michele Bulleri incapace di reagire, che commette anche qualche errore di troppo in attacco, non riuscendo ad impensierire i rivali con il servizio, uno dei loro punti di forza. Vibo in surplace archivia il doppio vantaggio con un agevole 14–25.
Chi si aspetta un vero acuto di Santa Croce si illude soltanto per gli scambi iniziali del terzo e conclusivo parziale, con capitan Leonardo Colli e compagni che restano in linea di galleggiamento fino al 6–8, per poi naufragare a causa anche dei dieci dieci errori dalla linea dei nove metri (tre commessi da Motzo, due da Hanzic, uno a testa per Coscione, Colli, Favaro, Vigil Gonzalen e Compagnoni) a fronte di un solo ace realizzato dal classe 2003 Mirco Compagnoni, che costringono i lupi biancorossi ad alzare bandiera bianca (20–25).
Protagonista principale, ancora una volta ci sembra giusto sottolineare, il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger, che ha giocato come sua consuetudine una partita di sostanza, con due miseri errori complessivi (due muri subiti uno nel primo e l’altro nel secondo parziale), mettendo sul taraflex 16 punti complessivi, uno dei quali dai nove metri, con un superlativo 71% di positività nei 21 palloni attaccati.
Di grande rilievo anche la prestazione del martello serbo Nikola Mijailovic, anche lui in doppia cifra (13, con due muri e un ace), che ha messo a terra i due palloni conclusivi del parziale di apertura (un muro imperioso e un attacco in diagonale stretto), del centrale salentino Alessandro Tondo, che progressivamente sta recuperando la migliore condizione psicofisica, autore di nove, due dei quali a muro, con un primo set che ha rasentato la perfezione con un sontuoso 80% in fase offensiva, il tutto mixato dalla solita lungimirante regia del capitano e regista italo argentino Santiago Orduna.
Per quanto concerna la formazione di casa, il migliore realizzatore è stato l’opposto italo brasiliano Matheus Motzo, autore di 14 punti, con il 52% di positività sui 27 palloni attaccati, seguito a quota otto dal laterale croato Tino Hanzic e a sei dall’esperto centrale Vigil Gonzales, quattro dei quali realizzati nel set di apertura.
Kemas Lapimel Santa Croce–Tonno Callipo Vibo Valentia 0–3 (18–25 14–25 20–25)
KEMAS LAPINEL SANTA CROCE: Coscione 1, Motzo 14, Vigil Gonzales 6, Compagnoni 2, Colli 4, Hanzic 8, Morgese (L1); Arguelles Sanchez 3, Loreti, Giovannetti, Favaro, Gabriellini (L2) n.e., Caproni n.e., Maiocchi n.e. Allenatore: Michele Bulleri; Assistent coach: Alessandro Pagliai
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Orduna 1, Buchegger 16, Tondo 9, Candellaro 3, Mijailovic 13, Terpin 5, Cavaccini (L1); Tallone, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello

ARBITRI. Grassia di Frascati e Cruccolini di Perugia