Pallavolo Mercato – L’esperienza di Matteo Bortolozzo per il centro di Motta

Colpo di mercato in casa Motta: a dare man forte al centro arriva Matteo Bortolozzo.
Protagonista della Serie A (tra Superlega, A2 e A3) per ben 15 stagioni, per la sua 16^ sui campi che contano “Borto” ha scelto Motta.
Esperienza e talento dunque, ma anche capacità di alleggerire i momenti caldi e voglia di creare legami con la gente del posto. Sono queste alcune delle caratteristiche del nuovo centrale biancoverde, che si presenta così ai suoi nuovi tifosi: “Mi piace sdrammatizzare, e quando serve anche scherzare. Spero che tutti insieme potremo creare quella connessione tra la gente di Motta e la squadra, fondamentale per crescere insieme”.

Perché la scelta di sposare il progetto pallavolo Motta?
“Ho parlato con il ds Carniel e il presidente Buso, mi hanno trasmesso grande entusiasmo e determinazione condividendo l’obiettivo di tornare in alto. Ecco perché ho scelto Motta.
Ovviamente non ci sarà nulla di scontato e sarò onorato di dare il mio personale contributo”.

Ultime tre stagioni a Prata, due delle quali da avversario dei Leoni, che ricordi hai del clima biancoverde?
“Quello che vale per la Società, vale anche per il tifo di Motta; sono rimasto ASSOLUTAMENTE (sottolinea Bortolozzo ndr) impressionato dall’organizzazione e dalla voglia di seguire la squadra anche durante i momenti di difficoltà, laddove altre tifoserie si sarebbero dileguate. Sono convinto che renda onore ai tifosi il loro sano attaccamento alla Società”.

La squadra che si sta formando può essere tra le primissime del campionato. Tu come la vedi?
“Non ho mai fatto pronostici in vita mia, e non comincerò quest’anno ,se non altro per scaramanzia. Ma so per certo che le stagioni vincenti sono frutto di un percorso di crescita, e la mentalità che sto imparando a conoscere qui a Motta è proprio quella di crescere allenamento dopo allenamento, partita dopo partita e sono sicuro ci potremo togliere delle belle soddisfazioni.
Amo il volley e state pur certi che darò il massimo a livello sportivo oltre che a dare il mio personale contributo per favorire un clima favorevole di spogliatoio, perché lavorare in palestra, anche se con fatica e sudore, sia sempre un piacere da vivere con responsabilità”.