Raggiunto telefonicamente in Sardegna, dove sta trascorrendo qualche giorno di vacanza, il DG delle Lube Civitanova Beppe Cormio intervistato da Andrea Scoppa per il Resto del Carlino ed.Macerata, ha parlato della situazione di Simone Anzani dicendosi sereno e fiducioso di vederlo al più presto in campo: “C’eravamo molto tranquillizzati dopo la visita cardiaca del dottor Dello Russo che viene ritenuto uno dei più bravi in Italia. A Simone a luglio era stato installato un microchip, una cosa che si fa con molti atleti, al fine di controllare passo passo l’evoluzione. In allenamento però i medici del Coni hanno visto qualcosa che non convince e lo hanno ri-fermato. Aggiungo che, se non abbiamo comunicato subito la cosa, è perché il giocatore era con la Nazionale ed era giusto fosse la Federazione a farlo”.
NUOVI ESAMI – “Per la genetica ci vuole parecchio tempo, noi stiamo facendo pressioni per poter avere i risultati entro fine mese. Assai probabile che gli Europei purtroppo li dovrà saltare, ma sono convinto che riprenderà subito il posto in Nazionale e farà in tempo a disputare il torneo di qualificazione olimpica”.
TRANQUILLI – “Sì, andrà tutto per il meglio, non sono preoccupato. In Italia per episodi accaduti in passato, ci ricordiamo purtroppo la tragedia Bovolenta, si è diventati molto cauti nel concedere l’idoneità sportiva. Si è scrupolosissimi, ma credo che la cautela sia giusta. Noi da anni alla Lube facciamo l’eco cardio a chiunque, anche se non obbligatario”.
SIMONE – “In questi giorni non l’ho potuto vedere, solo sentire, Simone scalpita per tornare ad allenarsi. L’avevo visto dopo il ricovero in Ancona ed era sereno, anche perché avevano fatto controlli ultra accurati, anche ai due ventricoli”.
NESSUNA SOSTITUZIONE – “Non pensiamo minimamente a sostituire Anzani, lo aspettiamo e basta”.
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