Pallavolo EuroVolleyW2023 – De Giorgi: “Ho visto che le Azzurre hanno quella giusta spavalderia e un modo grintoso di approcciarsi all’evento”

Mancano poco più di 48 ore al via dell’Europeo femminile ed ha lanciare l’Italia di Davide Mazzanti ci ha pensato anche il ct degli azzurri campioni del Mondo Ferdinando De Giorgi, firmando un articolo per la Gazzetta dello Sport, in cui parla e sprona le ragazze ed il suo collega Davide Mazzanti-
Ecco alcuni stralci di quanto scritto dal tecnico che ha rilanciato il volley maschile italiano ai massimi livelli e che tra pochi giorni inizierà il suo nuovo Europeo da ct
LO SANNO TUTTI – “Una cosa la sanno tutti. Anche nel maschile l’unica Italia sempre favorita è quella di Davide Mazzanti!!! Da anni fra noi c’è questo gioco. Lui sostiene che io continuo a ripetere questa frase perché a me porta bene… Ma comunque sia la favorita resta la sua Italia. Scherzi a parte: sta per cominciare un mese che non dimenticheremo facilmente noi che siamo diventati grandi inseguendo un pallone da pallavolo”.
HO VISTO LO SPIRITO GIUSTO – “Adesso tocca a Myriam Sylla e compagne che la sera di Ferragosto faranno il loro debutto all’Arena di Verona. Un qualcosa che va ben oltre la partita di pallavolo. É qualcosa di molto più profondo che queste ragazze si porteranno dietro tutta la vita. Un’esperienza a cui non tutti possono arrivare. Anzi sono pochissimi quelli che potranno raccontare di aver vissuto momenti come questo. Poi toccherà vincere le partite! E a questo proposito ho visto uno spirito giusto nella squadra femminile, ho visto che hanno quella giusta spavalderia e un modo grintoso di approcciarsi all’evento. Se conservano questo spirito per tutta la manifestazione dal punto di vista tecnico non si discutono”.
UNA QUESTIONE D’EQUILIBRIO – “Questa Italia ha i mezzi per arrivare fino in fondo. Anche in un momento in cui la pallavolo femminile sta cambiando, con due opposti allo stesso tempo in campo. Il maschile ha iniziato il percorso da tempo e ora tocca alle donne. Anche se poi credo che abbia ragione Massimo Barbolini quando dice che fare giocare due martelloni assieme è sempre una questione di equilibrio. Quanto perdi in seconda linea, quanto guadagni in battuta, muro attacco. Dovremo rivedere la Turchia che con questo modulo ha vinto la Nations League. Ma che adesso avrà tutti gli occhi addosso e – come normale – tutti cercheranno di studiare i punti deboli per metterle in difficoltà. Cosa che cercheranno di fare anche con noi. Dopo la Nations League siamo tornati al lavoro cercando di correggere in maniera decisa quello che non era andato nella prima parte della stagione. Credo che da questo punto ci faremo trovare pronti”.