Dopo l’esordio perdente dell’Arena contro le Azzurre, la Romania ha rotto il ghiaccio, e conquistato 3 punti battendo la Croazia per 3-1. Primo parziale deciso da un importante break che ha permesso alle rumene di passare dal 15-17 al 21-17; nel secondo, invece, Ungureanu e compagne si sono staccate già sul 13-9 e non si sono più fatte raggiungere (16-12, 20-14). La partita si è riaperta grazie a una bella reazione della Croazia, che ha condotto il terzo set dall’inizio alla fine (11-14, 16-20) resistendo al tentativo di rimonta delle avversarie e chiudendo 23-25. Il quarto parziale si è aperto però con un break di 8-0 in favore della Romania, che ha così e ipotecato il successo. Battuta (9 ace) e muro (15 punti) le armi della Romania, trascinata dai 22 punti di Elizabet Inneh e dai 17 di Adelina Ungureanu.
“È stata una partita più difficile di quanto si sia visto – ha dichiarato la schiacciatrice dell’Union volley Pinerolo – e che abbiamo vissuto in modo molto intenso, soprattutto nel quarto set, in cui eravamo tanti punti avanti ma non riuscivamo a chiudere. È stata dura, sono orgogliosa delle mie compagne e di come abbiamo reagito nei momenti di difficoltà; ora speriamo di centrare altre vittorie. Dove c’è da migliorare? Dobbiamo sistemare un po’ il muro-difesa: abbiamo commesso un paio di pasticci che non sono piaciuti al nostro allenatore e nemmeno a noi. Dobbiamo essere attente in questi due fondamentali”.
PDF – EUF Romania-Croazia 3-1