(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Terz’ultima contro penultima, distanziate da due solo lunghezze nella graduatoria generale (tre contro uno). Nel “catino” dello “Scoppa” andrà in scena domani pomeriggio la partita dai “sapori del dramma” tra Volley Soverato e la matricola Nuvolì Altafratte Padova (orario di inizio previsto per le ore 17.00). Uno scontro diretto che le cavallucce marine non possono assolutamente steccare contro una formazione che nelle prime sei giornate ha sempre perso, con il solo punto conquistato che è arrivato sul taraflex amico domenica otto ottobre nel primo turno della Regular Season, nella sfida interna contro il Città di Messina, dove non è riuscita a gestire due set di vantaggio, capitolando al fotofinish nel tie–break decisivo con il punteggio conclusivo di 13–15.
I dati meramente numerici nelle varie statistiche mettono a “nudo” le difficoltà delle due squadre che non hanno nessuna atleta tra le venti attaccanti e ricevitrici: l’opposta americana Felisa Okenwa Akuabata della Volley Soverato, risalita al 24esimo posto nella classifica delle migliori realizzatrici con 76 punti, ex aequo con le centrali Alexandra Botezat (Ipag Montecchio) e Alessia Mazzon (Cbf Balducci Hr Macerata) grazie alla sontuosa performance di domenica scorsa al PalaRescifina di Messina dove ha realizzato il proprio “best score” personale nella seconda categoria nazionale con 24 punti. L’ex giocatrice del Club Italia, la 19enne schiacciatrice Alice Trampus, occupa il 64esimo posto con 53 punti realizzati nei 19 set e sei gare giocate, mentre Francesca Volpin e Bibiana Guzin hanno realizzato sette ace a testa.
Per quanto concerne le classifiche individuali di squadra, Soverato e Padova hanno un numero simile di attacchi punto (268 contro 266) e di muri (38 a 37), mentre la formazione veneta si fa leggermente prevalere per quanto riguarda i nove metri (30 a fronte dei 26 delle calabresi). L’unica ex della gara è la 22enne schiacciatrice trentina Rachele Nardelli, alla quarta stagione consecutiva in Serie A2, dove ha esordito proprio con la casacca biancorossa della Soverato nel campionato stagione 2020–2021 (20 i punti realizzati, nei 40 set e 24 match disputati, con la squadra guidata allora dal timoniere catanzarese Bruno Napolitano).
“Dobbiamo vincere per invertire il trend negativo dell’ultimo periodo – ha dichiarato l’esperto libero catanese Federica Vittorio – dove abbiamo alternato prestazioni buone a gare dove abbiamo commesso tanti errori. Stiamo preparando bene questo match perché da qui alla fine del girone di andata vogliamo raccogliere punti importanti per la classifica. Davanti ai nostri tifosi, é giunta l’ora di vincere”.
Il vice allenatore delle venete Riccardo Fiscon è convinto che servirà una prestazione importante in ogni fondamentale per centrare il “colpo gobbo”: « Siamo due squadre simili, in possesso di numeri simili in attacco, muro ecc. ma quello che conterà non sarà solo il fatto di scendere in campo con l’idea di potercela giocare ma quello di essere aggressivi dalla battuta, che potrà essere un’arma in più, ma pure in tutto quello che segue, dal muro e difesa al contrattacco. Dovremo essere tutti, staff e giocatrici, ingranaggi in grado di girare per il meglio sin dalla prima azione”.
Il tecnico modenese Ettore Guidetti dovrebbe schierare la diagonale palleggiatore opposto formata da Giulia Orlandi e l’americana Felisa Okenwa Akuabata; laterali la lettone Anija Jurda e Alma Frangipane, al centro della rete Gaia Tolotti e Bibiana Guzin, libero Federica Vittorio. Arbitri: Stancati di Cosenza e Scarfò di Reggio Calabria.
Foto di Stefano Moroni
