Pallavolo Storie – Oleh Plotnytskyi, campione scatenato che gioca anche contro il dolore

Il 2023 è stato un anno importante per Oleh Plotnytskyi, che è esploso in tutta la sua qualità in attacco e in battuta, ma anche di giocatore universale. Con Perugia è tornato a vincere il Mondiale per club e spesso è uscito dal campo con il premio di Mvp.
Ma è stato ed ancora un anno molto faticoso, con un’estate intensa con la sua nazionale, in cui ha giocato ben 4 grandi manifestazioni, chiudendo con le Qualificazioni Olimpiche in cui spesso è stato tenuto a riposo per problemi al ginocchio.
Ad ottobre è partita la SuperLega e Oleh, il campione dal sorriso sincero e spontaneo è diventato un inamovibile nella squadra ora guidata da Lorenzetti, prendendo il posto (anche come rendimento) di Vilfredo Leon, tuttora fermo ai box.
In un commento esclusivo per Suspilne Sport , Plotnytskyi ha raccontato come le fatiche dell’anno agonistico 2023 lo abbia influenzato. Secondo il campione ucraino gli antidolorifici lo aiutano a dare il suo grande contributo in campo, ma gli creano altri problemi: “Penso che se gioco così per un altro mese avrò i buchi nello stomaco per gli antidolorifici e tutta quella roba che devo bere. Perché non c’è proprio nessuno che possa giocare nel mio ruolo a Perugia. Leon non si è ancora ripreso, l’ altro martello (Tim Held ndr), con tutto il rispetto per lui, è un po’ più basso di livello” – poi ha continuato il capitano della nazionale di Kiev – “Posso entrare e dare il mio contributo, ma giocare sempre tutta la partita…”
Plotnytskyi, attualmente è preoccupato per problemi al ginocchio: “Bevo antidolorifici. La prima volta che l’ho bevuto e l’effetto è durato 22 ore, perché non mi ha fatto male niente. Mi fa male anche il ginocchio, sto già chiedendo di fare qualcosa per poter almeno dormire senza dolore. A volte ti svegli e pensi “Ho solo dormito, non ho fatto nulla e fa davvero male. Ma per ora stiamo lavorando, mantenendolo, diciamo, in condizioni più o meno normali. Vedremo. Speriamo che Leon torni presto, e ci sarà qualche opportunità per me di prendermi una pausa, riprendermi un po” ha sottolineato – “Finora l’operazione non è necessaria. Tutte le analisi e i controlli sono stati fatti. Non ci sono grandi cambiamenti, come avevo fatto due anni fa. Tutte queste informazioni sono conservate. C’è un’instabilità in un unico posto, ma per farlo devi rilassare completamente la gamba, riposare e fare massaggi per rilassare completamente i muscoli. E poi lavorare lentamente con piccoli esercizi. In parole povere, sviluppare quella particolare area per renderla più stabile. E contieni l’infiammazione, perché è lì. C’è un punto instabile nella rotula, all’esterno. Un punto che fa sempre clic quando ti muovi, a volte ‘spara’ con un movimento sbagliato. Il muscolo potrebbe essere davanti, mi appoggio pesantemente su una gamba. Spingo e poi si scopre che il ginocchio si sposta leggermente e dà sensazioni spiacevoli. Qualcosa “scatta” e poi ci vogliono almeno un paio di giorni perché scompaia.”

Fonte: suspilne.media
Foto di Michele Benda