Pallavolo VNL maschile – L’Italia fa poker battendo il Brasile: una vittoria che profuma di gioventù

L’Italia fa poker, in rimonta batte anche il Brasile 3-2 (17-25 25-15 22-25 25-17 15-13)  , spegnendo i sorrisi e i canti delle migliaia di tifosi verdeoro che, come abbiamo imparato oltre 30 anni fa all’epoca del primo trionfo iridato, affollano il Maracanazinho nelle grandi occasioni.
Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi hanno come obiettivo quello di conquistare quanto prima la certezza della Qualificazione per Parigi 2024, che non hanno centrato nell’ottobre scorso sullo stesso terreno di gioco. Il biglietto per i Giochi è davvero più vicino dopo le 4 vittorie su 4 gare vinte in questa prima settimana, che la innalzano al primo posto nella classifica della VNL.

Quella contro il Brasile, come spesso accade è stata una lunga, spettacolare ed emozionate sfida. Un incontro in cui l’esaltazione di un sestetto si è alternata con la depressione dell’altro. Un match che a terzo set abbondantemente inoltrato sull’1-1 14-7 sembrava destinato a finire nelle mani del sestetto di casa.
Poi De Giorgi confermandosi quel “timoniere” sicuro, che ha dimostrato a suo di vittorie nelle ultime 3 stagioni vincendo uno dopo l’altro un titolo europeo (e giungendo un argento due anni dopo) e uno mondiale ha rischiato, giocando la doppia carta della gioventù, con l’inserimento di Luca Porro in posto 4 e Alessandro Bovolenta sulla diagonale, togliendo Lavia e Romanò. E il vento è cambiato, perché i due ventenni, hanno portato quell’entusiasmo e quella freschezza fisica, che le tre gare in 4 giorni avevano tolto ad una parte della formazione.

Giannelli ha capito subito cosa voleva cambiare il suo ct ed ha cominciato a servire i ragazzini, insistendo su di loro anche quando le esecuzioni non erano perfette. Nel frattempo Michieletto, un veterano che 23 anni, li compirà soltanto a dicembre, è salito sul palcoscenico  della gara, facendo tutto bene, anzi benissimo. E non a caso è stato proprio lui a suonare la marcia trionfale sino al 15-13 del tie-break.
Italia vincente con grande merito, ma anche grazie ad una clamorosa svista arbitrale del francese Collados, che su secondo match-point fischiava anzitempo un punto in favore per i padroni di casa, su un attacco verdeoro che probabilmente la squadra di De Giorgi non avrebbe mai recuperato, ma che ancora non aveva toccato terra.

Tabellino Brasile-Italia 2-3 (25-17 15-25 25-22 17-25 13-25)