A distanza di poco più di due mesi, Alessandrom Michieletto è tornato a parlare delle Olimpiadi di Parigi 2024. Intervistato da Mario Salvini per la Gazzetta dello Sport, il martello di Trento Campione d’Italia, ha detto la sua su cosa non ha funzionato ai Giochi, su cosa servirà risolvere e su come ha vissuto il trionfo delle Azzurre, insieme hai suoi compagni.
E’ MANCATO QUALCOSA – “E’ stato un peccato non essere andati a medaglia, come poteva essere, vista la qualità del nostro gruppo. Ma non è stato per una questione tecnica che non ci siamo riusciti. È mancato qualcosa da un punto di vista mentale. Ci sono state situazioni che ci bloccavano, non tenevamo il ritmo della partita”
COSA NON E’ ANDATO – “Sì, anche tra noi ragazzi, e con lo staff, quando ci ritroveremo. Credo che ognuno dovrà dire qualcosa su cosa non è andato. Di sicuro ripartiremo più decisi, anche più incazzati direi. Più forti”.
TIFO SFRENATO – “Certo! Le abbiamo viste tutti insieme. Avevamo un mix di emozioni: eravamo ancora furiosi per quello che non eravamo riusciti ad ottenere, e vedevamo le ragazze giocare la partita che noi sognavamo. Facevamo un tifo sfrenato. Hanno fatto qualcosa di storico, di grandioso. Sono felice per loro, per lo staff, per Julio. Noi dobbiamo solo imparare”.