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Pallavolo Challenge F – Domani l’andata di Chieri-Roma: una finale tutta italiana dopo 19 anni

Domani, martedì 11 marzo, va in scena al Pala Gianni Asti di Torino la finale d’andata della CEV Challenge Cup. Se la contenderanno la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e la SMI Roma Volley. Fischio d’inizio alle ore 20, con diretta televisiva su RaiSport.
Per le biancoblù è la terza finale europea consecutiva dopo aver già conquistato la Challenge il 22 marzo 2023 a Timisoara e la CEV Cup il 20 marzo 2024 a Torino. Hanno dunque l’occasione sia di centrare il tris, sia di mettere in bacheca la loro seconda Challenge, impresa, quest’ultima, che a una squadra italiana non riesce da vent’anni: l’ultima fu Perugia nel 2005 e 2007.
A vent’anni fa risale anche l’ultima finale tutta tricolore. Correva la stagione 2005/2006 e una delle due squadre che arrivò giocarsi la Challenge (all’epoca si chiamava Coppa CEV) fu proprio Chieri. Non il Chieri ’76, che ancora non esisteva (è stato fondato nel 2009), ma il Chieri Volley allenato da Giovanni Guidetti. La finale in gara secca andò in scena il 4 marzo 2006 al Ruffini e vide le chieresi arrendersi 1-3 a Pesaro.

L’ultimo ostacolo che separa la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 dal trofeo è la SMI Roma Volley, avversaria nel cui organico spicca il libero chierese Giorgia Zannoni. In questa stagione le due squadre si sono già affrontate due volte in campionato. In entrambe le occasioni ha vinto Chieri, 3-1 nell’andata a PalaFenera, 0-3 il 23 febbraio a Roma.
A differenza di Chieri, che sabato 8 marzo debutterà nei play off a Novara e in caso di eliminazione al primo turno dal tabellone scudetto sarà ancora impegnata nei Play off Challenge, per la formazione giallorossa si tratta delle due ultime partite della stagione l’occasione per riscattare campionato concluso nel peggiore dei modi, scavalcataPallavolo al fotofinish da Firenze e retrocesse in A2.

Al suo debutto in una coppa europea, per arrivare in finale Roma ha seguito un percorso quasi parallelo a quello di Chieri nel 2022/2023. La qualificazione è stata guadagnata in autunno grazie alla conquista della WEVZA Cup. In seguito ha superato le croate del Kelteks Karlovac, le rumene del Rapid Bucarest, le bulgare del Levski Sofia, le belghe del Charleroi e in semifinale le tedesche del Postdam, con un ruolino di marcia di nove vittorie in dieci partite.
A differenza delle capitoline Chieri è stata esentata dal turno preliminare. Per arrivare in finale ha così disputato due partite in meno eliminando, nell’ordine, le spagnole del Sant Cugat, le finlandesi del Kangasala, le portoghesi del Benfica e le turche del Galatasaray. Nella semifinale di ritorno le ragazze di Bregoli hanno perso la loro prima partita in tre anni di coppe europee, interrompendo la loro striscia positiva a 34 vittorie.

Foto di Morris Paganotti