Pallavolo FIVBWomensWCH – Miriam Sylla, parla della formula del Mondiale, della Polonia e della scelta di andare a giocare in Turchia

Le ragazze d’oro Azzurre sono pronte per la sfida decisiva nei quarti di finale del Mondiale. Domani alle 15.30, le azzurre affronteranno la Polonia guidata da Stefano Lavarini, tecnico di Milano, in un match che promette scintille. Myriam Sylla, pilastro fondamentale della nazionale di Julio Velasco, è al centro della scena, pronta a guidare il gruppo verso l’obiettivo di Los Angeles 2028, con la grinta e la determinazione che la contraddistinguono. Intervistata da Davide Romani per gazzetta.it ha parlato del Mondiale che sta giocando e del suo futuro in Turchia.
Il calendario del Mondiale, con tre giorni di pausa tra le fasi, non sembra entusiasmare Sylla. “È una noia mortale. Preferisco gare ravvicinate, così è tutto lento. Siamo via da tanto, le abitudini cambiano,” confessa. La sua concentrazione, però, è ferrea: “Non penso alla Polonia ora, sarebbe uno spreco di energie. Inizierò a farlo quando guarderemo i video con il coach.”
Una mentalità che riflette la maturità di un’atleta abituata a gestire le pressioni di una competizione di alto livello.Sylla ha anche voluto chiarire il suo rapporto con Lavarini, smentendo voci di dissapori: “Abbiamo un rapporto incredibile, il rispetto e il bene che provo per lui non si discutono. Anche se fossi in panchina, sosterrei la squadra senza problemi.”
La decisione di trasferirsi in Turchia, invece, è una scelta personale: “Ho trent’anni, sono grande. Dicono che vado per i soldi, ma non mi interessa. Ho dato tanto al campionato italiano, ora è il momento giusto per cambiare.”
Sul futuro, Myriam è ottimista: “Possiamo arrivare lontano, anche se il percorso è pieno di imprevisti.” E sulla sua evoluzione come giocatrice, aggiunge con un sorriso: “Spero di avere ancora sorprese da scoprire, anche per me stessa.” Il Mondiale, per lei e per il gruppo, non è solo un traguardo, ma “la ciliegina sulla torta di anni di sacrifici,” come lo è stata l’Olimpiade di Parigi.
La vittoria della Francia sulla Cina negli ottavi non l’ha sorpresa: “In queste competizioni, nessuno regala niente.” Quanto alla Polonia, Sylla rende omaggio alla loro forza, pur scherzando sull’assenza di Asia Wolosz: “Sono contenta che sia in vacanza, è un’atleta incredibile, ma la loro regista attuale merita rispetto.”