Pallavolo A3M GirBlu – Reggio Calabria si fa sorprendere al parziale corto ed è Castellana Grotte a festeggiare
					(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) La stagione del Girone Blu di Serie A3 è iniziata all’insegna delle fragorose sorprese, come quelle scaturite in questo secondo turno con il ko di Gioia del Colle a Lecce (3–0 il finale) e quella della Domotek Reggio Calabria, che si è fatta sorprendere al PalaCalafiore dalla sorprendente Castallana Grotte 2-3 (21–25 25–15 19–25 25–23 10–15). La compagine dell’hinterland pugliese guida la graduatoria generale con cinque punti in compagnia di Campobasso e Sabaudia, reduci dagli exploit esterni contro Terni (1–3) e Napoli (0–3), mentre a quota quattro troviamo appaiate la formazione dello Stretto e Modica, mentre a quota tre è collocata solitaria l’Aurispa Lecce.
Un successo meritato quello dei ragazzi di Giuseppe Barbone, che per ben due volte si sono fatti rimontare un set di vantaggio, trovando l’acuto definitivo al parziale corto, trascinati da una performance sopra le righe di Riccardo Iervolino, due dei quali a muro e uno al servizio, con un sensazionale 72% di positività offensiva sui 36 palloni attaccati, premiato come mvp al termine di un match tirato allo spasimo, durato 143 minuti.
Accanto a Iervolino, di notevole spessore la prestazione dell’opposto e capitano Nicolò Casaro, autore di 20 punti, cinque dei quali dalla linea dei nove metri, con un positivo 44% nei 34 palloni smistati dal regista Stefano Coppadonna, mentre il terzo atleta gialloblù in doppia cifra è stato l’altro posto quattro Luca Chiappello, autore di undici punti, nove dei quali in attacco, ai quali bisogna aggiungere un punto a muro e uno al servizio. Da segnalare anche i due muri a testa del palleggiatore Cappadonna e per il centrale Orlando Boscardini.
Al team dello Stretto non è bastata purtroppo per centrare il successo una gigantesca prestazione dell’ex palleggiatore azzurro Davide Saitta, nove punti a referto, sette dei quali nel fondamentale del muro, i 21 punti del laterale patavino Enrico Lazzaretto, con due ace, un muro, il 55% di positività sui 33 attacchi e un ottimo 69% in ricezione, i 17 del capitano Domenico Laganà, che ha chiuso con un positivo 48% in fase offensiva sui 33 palloni giocati, mentre in seconda linea si è distinto Saverio De Santis, uno dei due ex di questa sfida insieme a Luca Presta, con percentuali elevate (79% positiva, 57% perfetta).
Parte con il piede giusto la compagine pugliese, che fa gara di testa già dalle fasi iniziali, trovando il break cruciale a cavallo tra l’8–10 e il 13–18 con Iervolino e Casaro a fare la voce grossa in attacco. Castellana non molla di un centimetro: il solito inarrestabile Iervolino e l’errore finale al servizio di Zappoli Guarenti chiudono il parziale di apertura (21–25). Il secondo set è di marca amaranto, con Davide Saitta nelle vesti di grande trascinatore: il punto della parità lo sigla con una conclusione potente e precisa l’opposto Domenico Laganà (25–15). La formazione dello Stretto sembra aver trovato i giusti automatismi anche nella prima parte della terza frazione con Presta e Lazzaretto in bella evidenza (8–5 12–9): Castellana, però, in questa circostanza non sbanda e ribalta l’inerzia con un torrenziale contro break di 13 punti a 5 (17–22), con cinque punti consecutivi del poderoso martello bresciano Iervolino, che dopo il muro di Coppadonna mette la classica “ciliegina sulla torta”, firmando i due punti finali per il nuovo sorpasso (19–25).
La quarta frazione riparte sul filo dell’equilibrio: i ragazzi di Antonio Polimeni cercano il primo importante allungo nella fase centrale (17–13), stoppato, però, dall’onnipresente Iervolino e da Casaro –con due potenti servizi dai nove metri– che riportano Castellana Grotte a stretto contatto (19–18). Il finale è un condensato di emozioni, con tre attacchi vincenti di Laganà, inframmezzati dal muro vincente di Lazzaretto portano in reggini al doppio set point (24–22): Pasquali annulla il primo, ma il servizio successivo degli ospiti è out e si ristabilisce la parità dei set (25–23). 
Il parziale corto inizia con due difese da urlo di Federico Guadagnini (1–4). Il fondamentale del muro (con Orlando Boscardini) e difesa si confermano incisivi per i gialloblù ospiti, che allungano sul più cinque al cambio campo (3–8). L’ingresso di Pawel Stabrawa è positivo e consente ai reggini di restare in scia (9–12), ma un attacco di Casaro, un servizio vincente di Iervolino e un muro imperioso, mettono la ceralacca a set e partita (10–15).
Domotek Reggio Calabria–BCC Tecbus Castellana Grotte 2–3 (21–25 25–15 19–25 25–23 10–15)
Domotek Reggio Calabria: Saitta 9, Laganà 17, Presta 5, Innocenzi 4, Lazzaretto 21, Zappoli Guarenti 7, De Santis 1 (L1); Stabrawa 3, Mancinelli 1, Parrini, Spinello, Lopetrone (L2–) n.e., Ciaramita n.e., Rigirozzo n.e..  Allenatore: Antonio Polimeni
BCC Tecbus Castellana Grotte: Coppadona 2, Casaro 20, Orlando Boscardini 6, Pasquali 5, Chiappello 11, Iervolino 29, Guadagnini (L1); Brucini 1, Picchi, Baretta, Reale n.e., Santostasi (L2), Pavani n.e.. Allenatore: Giuseppe Barbone
Arbitri: Giorgianni e Palumbo. 

