#Pallavolo A1 femminile – Casalmaggiore naufraga, Filottrano vince e tiene viva la speranza

I pronostici erano tutti per Casalmaggiore, ma la partita l’ha vinta con tutti i meriti Filottrano. La Pomì naufraga e sul campo di Osimo lascia le residue illusioni di salvare una stagione davvero negativa. Vincendo avrebbe potuto continuare a cullare il sogno dei play off, ma così non è stato perché la Lardini, davvero rigenerata dalla cura Nica, ha giocato meglio e conquistato tre punti che le consentono aritmeticamente di continuare a sperare nel miracolo salvezza, raggiungendo come numero di successi la deludentissima squadra rosa, che ora deve guardarsi alle spalle perché Bergamo e Legnano appaiate a quota 15 (ma con un maggior numero di vittorie) sembrano decisamente più motivare e convinte delle loro possibilità.
A fine match il coach Pomì, Cristiano Lucchi era senza parole, per una volta di più si è trovato a dover spigare una non prestazione della sua squadra, che pure è composta da giocatrici di livello: “Per l’ennesima volta – ha dichiarato il tecnico di Cesenatico – abbiamo dato la dimostrazione di essere una squadra mediocre perchè, come ci succede dall’inizio dell’anno non riusciamo mai a dare un po’ di continuità al nostro gioco. La dimostrazione è che anche oggi nel primo set siamo partite bene andando via sul velluto, appena ci mettono in difficoltà su situazioni facili, non difficili, dove dobbiamo fare solo cambio palla, ci siamo bloccate e fatte riprendere smettendo di giocare. Non riesco a dare una vera definizione di quello che è questa squadra perchè non sta mai dimostrando nulla…”
LARDINI FILOTTRANO – VBC POMI’ CASALMAGGIORE: 3-1 (25-21 25-23 23-25 25-20)
Lardini Filottrano: Bosio, Feliziani (L), Gamba, Tomsia 16, Mitchem 21, Mazzaro 9, Hutinski 8, Scuka 22. Non entrate: Pizzichini, Negrini, Agrifoglio, Cogliandro, Pomili. All. Nica.
Pomì Casalmaggiore: Martinez 22, Napodano, Sirressi (L), Balkestein-Grothues 8, Guiggi 11, Starcevic 6, Drews 10, Zago 4, Lo Bianco 1, Stevanovic 7, Rondon 1. Non entrata: Guerra, Zambelli. All. Lucchi.

Foto di Michele Caretti