(Gianluca Montebelli per iVolleymagazine.it) Per la Lardini Filottrano una retrocessione che brucia ma che non fa strappare i capelli. Il presidente Renzo Gobbi guarda al futuro con grande fiducia.
“Abbiamo più che una speranza di poter continuare a calcare i campi di Serie A1. Manca ancora l’ufficialità ma il prossimo campionato, avendo la Federazione manifestato la volontà di portare il Club Italia a giocare nella massima serie, dovrebbe essere allargato a quattordici squadre. Il nostro ripescaggio, anche se di certo ancora non c’è niente, dovrebbe essere cosa fatta “.
Al netto dell’infelice inizio di stagione che alla fine avete pagato a caro prezzo, la Lardini ha comunque dimostrato di poterci stare con pieno diritto in A1.
“Il nostro finale di campionato parla da solo. Abbiamo vinto quattro delle ultime cinque partite e nella classifica del girone di ritorno siamo al sesto posto. Sarebbe bastato poco per centrare la salvezza “.
Se il cambio di panchina fosse stato deciso con qualche settimana di anticipo forse…
“Ha ragione! Abbiamo pagato lo scotto dell’inesperienza e forse ci siamo fatti troppi scrupoli di coscienza. La decisione è arrivata con un paio di giornate di ritardo Non che Beltrami non fosse un bravo allenatore, ma probabilmente aveva bisogno di giocatrici più mature, atlete fatte, con le quali lavorare soprattutto sul piano tattico. Per la nostra squadra, molto giovane e con una rosa piena zeppa di atlete alla prima esperienza a questi livelli, era più adatto un tecnico in grado incidere sui fondamentali, sulla ricezione, sul servizio. Giuseppe Nica, pur non essendo un grande motivatore, ha fatto un eccellente lavoro in palestra ed i risultati si sono visti sul campo “.
Cosa vi lascia questa prima esperienza in serie A1.
“Siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto, quasi quanto lo eravamo lo scorso anno dopo la promozione. Filottrano è un piccolo centro di 10000 anime, ma il nostro palazzetto si è riempito ogni domenica, soprattutto nella fase finale della stagione, quando abbiamo contato anche 2800 presenze sugli spalti di tifosi provenienti da tutti i paesi del circondario. L’entusiasmo che abbiamo scatenato sarà patrimonio importante da custodire e coltivare negli anni a venire “.
E allora, già che ci siamo presidente, quali sono i programmi e le strategie per il futuro.
“Naturalmente tutto dipende da quale campionato ci troveremo a giocare. Spero che la decisione della Federazione arrivi il più presto possibile, per darci modo di costruire adeguatamente il roster per la prossima stagione. Vorremmo ad esempio trattenere giocatrici del valore di Annie Mitchem la quale, dopo l’ottimo campionato che ha fatto, ha molte richieste. E’ chiaro che scendendo in A2 avremmo poche possibilità di tenerla con noi. Al momento ci stiamo guardando intorno. Un anno a questi livelli è comunque servito anche a noi, abbiamo capito certi meccanismi del mercato e potremo evitare alcuni errori che abbiamo commesso quest’anno. Avremo ancora la Lardini, un’azienda che ci ha sempre sostenuto con passione ed impegno, al nostro fianco e questo ci lascia tranquilli. L’estate servirà anche per trovare altre risorse che ci permettano di coprire per intero il nostro budget “.
Presidente Gobbi, per chiudere, qual è il suo sogno nel cassetto per la sua Filottrano ?
“Amo essere concreto… i nostri desideri ora sono tutti rivolti al possibile ripescaggio. Il resto arriverà di conseguenza”.
#Pallavolo A1 femminile – Lardini Filottrano: il ripescaggio è più che una speranza
