#Pallavolo SuperLega – Milano torna a sorridere: Kozamernik e Clevenot si godono la vittoria

Torna a sorridere la Milano del volley. La Revivre ha battuto per la prima volta in SuperLega Verona (guarda gli highlights), ma soprattutto, abbattendo il tabù scaligero, distanza di quattro lunghezze i veneti, che nei pronostici di inizio stagione dovrebbero rivaleggiare con la truppa di Giani per l’obiettivo quinto posto. Dopo due sconfitte al quinto set serviva la vittoria e grazie ad una eccellente prova di Abdel Aziz e dei suoi compagni è prontamente arrivata. Accompagnata da un bel gioco.
È stata una affermazione importante per la Powervolley, in cui è venuta fuori la grinta ed il desiderio di tutte le componenti di tornare ai tre punti. “È stata la voglia a fare la differenza – analizza il centrale Jan Kozamernik – quando giochiamo in casa siamo chiamati a fare qualcosa di più per prendere quei punti necessari per la nostra classifica. Ogni pallone è importante ed il risultato conseguito rispecchia i valori in campo. Siamo una squadra forte – prosegue lo sloveno – dobbiamo continuare a migliorare mettendo in campo questa convinzione”.
Alla grinta del centrale si associa la lucidità di Trevor Clevenot, che dopo un inizio complicato di campionato, sta ritrovando la giusta condizione ed il giusto ritmo dopo i problemi alla spalla che lo hanno bloccato durante l’estate. “Era davvero importante per noi vincere per prendere punti in classifica e trovare fiducia. È stata una lunga partita che ci è servita per mettere buon ritmo in campo. Abbiamo combattuto tanto su ogni pallone, ma abbiamo vinto di squadra. Quando vinci così è molto più bello. La squadra è più importante dei singoli”.
Ora quindici giorni di pausa per la Revivre Axopower (la partita del 02 dicembre contro Trento si giocherà mercoledì 12 a causa degli impegni nel mondiale per club della formazione trentina) che potrà preparare al meglio un mese di dicembre di fuoco che si aprirà con Civitanova il 09 al PalaYamamay e che troverà l’epilogo del girone di andata con la trasferta di Perugia.

Foto di Serena Campagnola