La sconfitta di domenica nella finale di Coppa Italia brucia parecchio in casa Imoco, ma occorre cercare di scacciare presto la grande delusione provata da De Gennaro e compagne dopo aver pensato di avere a portata di mano il successo: domani sera al PalaVerde c’è un impegno di quelli che non si possono fallire contro le campionesse di Germania del Palmberg Schweriner, che all’andata si sono imposte per 3-0 forse il risultato più a sorpresa della prima fase della Champions League femminile. Le venete non si possono permettere di fare troppi calcoli, devono vincere da 3, perché con soli 5 punti in tre gare non possono dirsi certe di guadagnare l’accesso nei quarti (ad eliminazione diretta) entrando dalla “finestra” delle migliori 3 seconde delle cinque pool, dove attualmente sono fuori. Vincere domani sera vorrebbe dire far fuori, definitivamente lo Schweriner, nella corsa al secondo, imporsi da 3 metterebbe grande pressione anche e Scandicci (capolista della pool D con 7 punti ma anche lei con sole due vittorie) a pochi giorni dallo scontro decisivo nel derby italiano.
Daniele Santarelli non si nasconde e sottolinea nel presentare la gara la situazione delicata che aspetta il suo sestetto: “Veniamo da due partite importanti e dispendiose a Verona. Purtroppo non è andata come speravamo, ma ora dobbiamo concentrarci sulla Champions League e dimenticare la Coppa Italia. Lo sapevamo e ci siamo preparati per “restare sul pezzo”, lo avremmo dovuto fare anche se avessimo vinto, quindi non temo nè stanchezza, né scorie dopo la Final Four. Per noi la Champions League è importantissima e dopo la brutta sconfitta di Schwerin nell’andata, domani è obbligatorio riscattarci e vincere se vogliamo guardare avanti nella competizione europea. Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle le qualità di questa avversaria, un team forte e con tanto entusiasmo, anche per Scandicci non è stato facile giocare con loro, quindi dovremo fare una grande partita davanti ai nostri tifosi ed essere pronti per un’altra bella battaglia, da vincere a tutti i costi. “
Foto di Roberto Muliere