#Pallavolo Coppa Italia SuperLega – Modena Volley e una resurrezione complicata

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Se si guardano le esibizioni delle ultime settimane, in Italia e in Europa, tra le quattro semifinaliste della Coppa Italia maschile ci sono tre formazioni che godono di grande salute: Perugia, Trento e Civitanova. Ed una Modena che tra infortuni e rendimento altalenante sembra il classico vaso di coccio in mezzo a a tre recipienti di ferro.

Non è stato sin qui un inverno semplice per la squadra di Julio Velasco, a turno molti dei suoi atleti più importanti si sono dovuti fermare per problemi fisici più o meno importanti e di origine varia. Ricordiamo a memoria: Zaytsev, l’intero reparto dei centrali Anzani, Holt e Mazzone (con questi ultimi due non ancora al top), Kaliberda, per finire a Christenson, su cui si rincorrono voci di un possibile stop dopo la Final Four e le successive sfide con Civitanova in Europa e in SuperLega. Una situazione difficile, mai usata da Julio Velasco come scusante di un campionato che sinora è andato al di sotto delle aspettative sino alla classifica attuale che vede l’Azimut Leo Shoes scivolare in un quarto posto, che il vantaggio di soli 3 punti da Milano, fa dire a qualcuno che il valore attuale dei gialloblù è più vicino a quello dei ragazzi di Giani e di Verona, che a quello delle tre big.

In autunno, probabilmente sconfessando tutti i pronostici, Modena Volley ha vinto la SuperCoppa, Ivan Zaytsev il fiore all’occhiello del mercato estivo fece la differenza, Julio Velasco tornò ad essere il “maestro” vincente di sempre. Sabato (e i tifosi modenesi sperano anche domenica), per far vedere ancora quella pallavolo serve che ci sia una vera resurrezione, cosa complicata se lo Zar Ivan non sfodera una prestazione di altissimo livello per tutto l’arco delle gare e se i suoi compagni non lo seguono lasciando nello spogliatoio dubbi e dolori.

Foto di Michele Benda