#Pallavolo – Kubiak e la World Cup: “Non è normale finire il l’Europeo la domenica e dover giocare in Giappone il martedì”

La World Cup in Giappone, che per le nazionali femminili s’inizia domani, è un argomento che già da tempo tiene banco a livello dell’attività delle maggiori squadre nazionali, soprattutto in una stagione come quella di quest’anno che ha previsto prima la Vnl, poi le fondamentali Qualificazioni Olimpiche, ora l’Europeo e poi la World Cup in Giappone, che incredibile ma vero s’inizierà appena 48 ore dopo la conclusione della rassegna continentale maschile il 1 ottobre. Come è noto quest’anno la Coppa del Mondo non assegna posti per i Giochi di Tokyo 2020, ma tanti punti per il ranking Fivb (quello che incide profondamente sulla composizione dei gironi delle maggiori manifestazioni mondiali, Olimpiade compresa) un ricco montepremi agli atleti delle prime squadre della classifica finale.
Sull’argomento è intervenuto alla sua maniera, senza troppi peli sulla lingua il capitano polacco Michal Kubiak, che al riguardo ha dichiarato in una intervista a Grzegorz Wojnarowski per WP SportoweFakty: “Non è normale che tu vada direttamente da un torneo all’altro. E qualcosa deve essere fatto, per evitare che in futuro certe cose si ripetano. Secondo me è scandaloso che i Campionati Europei finiscano la domenica e il lunedì alcune squadre devono volare in Giappone per iniziare la World Cup martedì. Va detto a voce alta che questo è inaccettabile, non ho paura di dirlo. Vorremmo tutti finire la stagione senza infortuni. Speriamo di riuscirci nonostante tutto.” – Poi ha svelato cosa accadrà per lui e la sua Polonia: “L’allenatore ci ha dato una scelta, potevamo decidere noi stessi se volevamo giocare in questo torneo o no. Io ho detto che non volevo andare, ma se il tecnico decide che devo essere lì, ovviamente ci andrò. Per ora, gli accordi sono che devo unirmi alla squadra il 7 ottobre (il torneo inizia il 1 ottobre ndr) e restare fino alla fine della Coppa del Mondo. Se l’allenatore Heynen non cambia idea e la mia salute va bene, resterò in Giappone nella seconda settimana del torneo”.