Pallavolo Bulgaria – C’è “guerra politica” nella Federazione Nikolov e Tonev chiedono le dimissioni di Lazarov

(fonte gong.bg) C’è una “guerra” politica all’interno della Federazione Bulgara. Vladimir Nikolov, grande protagonista del nostro campionato per lunghe stagioni, oggi presidente del Levski Sofia, nel corso di una conferenza stampa a nome di tutti i maggior clubs bulgari ha chiesto lo svolgimento di una Assemblea Nazionale per votare la sfiducia all’attuale presidente Lazarov e nominare un nuovo consiglio direttivo che lavori per il rilancio della pallavolo del suo paese. Nel corso della conferenza stampa sono stati denunciati atti che mettono in dubbio un regolare svolgimento di una eventuale assemblea delle società. Tra le altre denunce fatte nel corso della conferenza stampa si è parlato dei crediti che molti addetti ai lavori (sembra anche Camillo Placì) vantano nei confronti della Federazione, che al contrario avrebbe molti debiti con i club, gli hotel ed i fornitori.
Alcune ore dopo la “denuncia” di Nikolov a nome dei grandi clubs, un’altra leggenda della pallavolo Dimo Tonev ha commentato la decisione dei principali club di richiedere un cambio nella gestione della federazione e un cambio di leadership nella sede centrale. Tonev è stato ospite presso lo Studio Diema, dove ha dichiarato di essere pienamente favorevole a tenere un’assemblea generale straordinaria, in cui i club sarebbero liberi di condividere le loro intenzioni: “È giunto il momento che le persone che fanno pallavolo in Bulgaria si uniscano e si uniscano per rendere la pallavolo bulgara un percorso migliore. Questa federazione ha scavato nelle sue fondamenta e non consente ad altre persone di esprimere un’opinione o che i club abbiano una voce in politica nella pallavolo”, ha detto Dimo Tonev.