Pallavolo nei giorni del Coronavirus – Wilfredo Leon: “Sono contento che hanno fermato il campionato”

“La giornata scorre con ritmi lenti e ripetitivi, tra famiglia e piccoli esercizi fisici. – ha dichiarato Wilfredo Leon ad Alberto Aglietti per pianetavolley.net – La situazione impone a tutti di stare a casa, i morti sono tanti e gli infettati tantissimi, bisogna usare la massima prudenza. Sono contento che hanno fermato il campionato, aspettiamo per sapere se potremo continuare o no a giocare”.
Il fuoriclasse caraibico guarda anche alle notizie provenienti dal suo paese di origine e a quello di sua moglie. “A Cuba i casi di contagio sono pochissimi e tutti importati dall’estero, i miei familiari sono molto tranquilli e seguono le regole d’igiene. Sono in contatto con tanti giornalisti esteri, specie quelli polacchi, che mi scrivono per sapere se posso raccontare qualche storia, mi chiedono quale è la situazione in Italia e mi ricordano di restare a casa”. ”
È indubbio che da questo momento in avanti le cose non saranno più le stesse a nessuna latitudine. “Qualcosa cambierà in ambito personale, penso che la gente si preoccuperà di mantenersi più a distanza dagli altri e avrà ancor più cura del proprio igiene personale. Nello sport invece credo non cambi molto, se non sei vicino al compagno non fai parte di una squadra”.
Le sessioni di allenamento sono forzatamente cambiate in questo periodo, ognuno si tiene in attività con i mezzi a disposizione. “Non potendo camminare per strada utilizzo la corsia del garage del mio appartamento per effettuare qualche corsetta. Quando vado nel parcheggio sotterraneo mi accompagna il mio cane, penso che ogni metodo è buono per mantenersi in forma. Stare a casa non deve significare essere inattivi o restare seduti. Per un’atleta professionista, mantenersi in forma durante la stagione è una priorità, anche se non è facile quando non si ha accesso al palasport e alla sala pesi. Ognuno può eseguire alcuni semplici esercizi in modo da non perdere la forma anche durante il periodo di quarantena”.

Foto di Michele Benda