Pallavolo nei giorni del Coronavirus – Kimberly Hill tra “passi vietati” e l’idea del ritiro

Sino ai giorni scorsi l’Imoco Conegliano ha continuato ad allenarsi, adesso anche alla luce della Lettera aperta dell’AMIV non si sa quale sarà la decisione del club veneto. Come riporta Mirco Cavallin sulla Tribuna di Treviso, la statunitense Kimberly Hill in una intervista a Portland Tribune nel raccontare le sue giornate in questo difficile periodo ha confessato un “peccatuccio” e confermato l’ipotesi di abbandonare l’attività agonistica dopo Tokyo 2020: “Avrei un appartamento a Long Beach, ma ho preferito rimanere a qui con le mie amiche e compagne di squadra. ha detto la Mvp del Mondiale 2014 disputato in Italia – Venerdì era una bella giornata e con tre compagne siamo andate in un parco qui vicino, ma qualcuno ha chiamato la polizia: siamo state identificate e denunciate. Ci hanno severamente rimproverato, dato che quello che abbiamo fatto non è permesso… Speriamo di poter ricominciare a giocare ma mi sembra difficile… Le Olimpiadi, a Dio piacendo che si facciano, saranno una battaglia e saranno divertenti: se giocheremo bene potremo sfidare le favorite Cina, Serbia e Italia… Al ritiro ci sto pensando; di sicuro lascerò la nazionale dopo le Olimpiadi e probabilmente non giocherò più all’estero. Ma non chiuderò totalmente la porta. Non so cosa farò dopo il volley, cercherò qualcosa che mi piace, spero in qualche buona opportunità. E comunque sulla West Coast, dove penso che sarei felice”.