Pallavolo SuperLega – Cisterna aspetta Trento con un Kovac in più in ricezione?

Si avvicina a grandi passi la sfida di domenica prossima tra la Top Volley Cisterna e l’Itas Trentino. Coach Boban Kovac si prepara alla sfida consapevole che l’attuale classifica dei trentini, al nono posto con sette punti (appena tre più di Cisterna), non rispecchia la qualità della squadra: “Trento ha dimostrato tutta la sua qualità nella partita di Champions League e noi dobbiamo provare ad approfittare della loro stanchezza, ma sono sicuro che ci troveremo di fronte una squadra molto forte che sta spingendo moltissimo con il servizio e questa sarà una cosa che ci creerà sicuramente qualche problema – chiarisce il coach – Questa partita è molto importante perché giochiamo in casa è dobbiamo fare punti, questo atteggiamento deve essere una costante per noi a prescindere da chi avremo di fronte. Il lavoro in palestra? Purtroppo continuiamo a non essere al completo, anche per questo non si può giudicare il nostro lavoro, ma la cosa che voglio sottolineare è che i ragazzi si impegnano tantissimo, non mi lamento perché posso dire che sono molto molto bravi. Riguardo l’atteggiamento della squadra posso dire che non si molla niente in allenamento e non si molla anche in partita, questo è il mio modo di vivere la pallavolo, poi certamente qualcuno si abitua subito altri hanno bisogno di un po’ di tempo, ma tutti seguono ogni indicazione e ci stiamo impegnando tantissimo”.
Poi il tecnico serbo ha parlato della foto che ha scatenato i social network e che lo ha visto praticamente quasi dentro il campo da gioco, allineato ai ricettori, nell’atteggiamento di attesa del pallone, lo stesso che avevano i suoi giocatori in quel momento: immagine che s’è vista anche in occasione delle partite trasmesse in diretta Rai e che ha scatenato gli internauti: “Questo è perché sono molto aggressivo sia nei modi di fare sia nel modo di vivere la partita – sorride Kovac guardando l’immagine sullo schermo dello smartphone – come se fossi ancora un giocatore, questo atteggiamento vicino al campo è ormai diventata una parte di me. Cerco di essere sempre concentrato e stando con questo atteggiamento voglio trasmettere questo ai miei giocatori perché ogni punto pesa tanto”.