Pallavolo SuperLega – Sir: la ripresa è “à la carte”

(Carlo Lisi per Corriere dello Sport) Domani la Sir Safety Conad torna in campo, 28 giorni dopo l’ultimo match giocato e vinto in casa contro Ravenna. In precedenza gli uomini di Heynen avevano giocato 7 gare, uscendo sempre vittoriosi dal terreno di gioco, conquistando 21 punti l’intera posta in palio. Domani il sestetto umbro torna in campo a Monza, contro il Vero Volley, in una gara che tutti potranno vedere in tv, che tra i suoi tanti risvolti vedrà in campo la sfida di Filippo Lanza, oggi in Brianza, ai suoi vecchi compagni con cui avrebbe volentieri continuato a schiacciare, ma soprattutto alla sua vecchia società con cui ha ingaggiato un braccio di ferro, prima di trovare l’accordo e la rescissione consensuale.
La pandemia ha aggredito il gruppo squadra, lasciando soltanto uno dei 14 atleti indenne, il regista tedesco Zimmermann, lui l’unico vegano della squadra che per due settimane si è ritrovato in palestra con un solo compagno, il capitano Atanasijevic, che la sua battaglia con il coronavirus l’aveva combattuta e vinta in estate nella sua Serbia. L’ultimo protagonista perugino ad essere stato colpito è il tecnico Vital Heynen, che è guarito dieci giorni precisi dopo essere risultato contagiato.
Tante le domande che si fanno gli addetti ai lavori, come tornerà in campo Perugia, i contagi (e le conseguenti guarigioni) arrivati in maniera scaglionata incideranno sul rendimento di un team che ha lasciato il campo da primo della classe.
La maggior parte delle risposte ce l’ha date Francesco Cadeddu, il preparatore atletico della squadra, che da una paio di decenni lavora ad alto livello con il doppio incarico di tecnico e di preparatore: “Il post covid è stato abbastanza complicato per due motivi: primo non tutti si sono ammalati e sono rientrati nello stesso momento; secondo perché era una cosa nuova ancora di più perché è capitato in massa nel gruppo squadra e in pieno campionato. Devo dire che anche in questo caso i ragazzi sono stati molto bravi, perché dopo i primi giorni con i sintomi, forti o meno, hanno ripreso tutti a fare allenamento da casa. Al ritorno fatto fatto a tutti un test molto veloce per capire che non fosse diminuita troppo la capacità polmonare e di resistenza al lavoro, dopo di che ho impostato differenziato tenendo presente il giorno in cui i singoli sono tornati in palestra. Logicamente molto più breve e concentrato perché gli ultimi che hanno ripreso (Shaw, Vernon Evans ed i due liberi Piccinelli e Colaci ndr), hanno ricominciato a lavorare 3 giorni fa e probabilmente domenica qualcuno di loro dovrà giocare. Insieme all’allenatore abbiamo cercato di trovare il sistema di presentarci anche con loro in buona forma per giocare e sono convinto che nel primo match non ci saranno troppe difficoltà”.
Due sono gli atleti che ancora non sono ancora tornati negativi, Travica e Biglino. Per tutti c’è il problema delle partite da recuperare e che richiederanno un lavoro particolare come ci ha spiegato Cadeddu: “Il problema grosso non c’è per la partita contro Monza di domenica, semmai per le successive. Ma per capire cosa accadrà occorre aspettare di avere tra le mani un calendario definito. Nelle nostre condizioni anche un giorno fa la differenza a livello di allenamenti. E’ chiaro che dovremo essere bravi a concentrare nel poco tempo a disposizione, quel che ci serve per recuperare dal punto di vista muscolare. Qualcuno ha perso più di altri: quattro o cinque giocatori non hanno perso nemmeno un grammo, vuol dire che hanno lavorato bene a casa. Al contrario ci sono atleti che hanno perso 5-6 chili quasi tutti di massa muscolare. C’è anche chi ne ha “messo su“ uno… avrà mangiato un po’ più del solito. Quello che vorrei provare a fare dopo questa settimana, è quello di dare a tutti quanti un “picco” di forza abbastanza alto”.
Intanto i Sirmaniaci sono già soddisfatti, perché davanti ai teleschermi potranno tornare a tifare per i loro beniamini.

Foto di Michele Benda