Pallavolo Storie – Conegliano l’invincibile: Garbellotto racconta “Nove anni di semina con l’occhio ai giovani”

(Carlo Lisi per Corriere dello Sport) Che si giochi in Italia o in Europa, o anche a livello Mondiale, l’Imoco Conegliano sa solo vincere. Lo ha ribadito nei giorni scorsi dominando anche la seconda bolla di Champions a Nantes. Con queste altre tre vittorie è arrivata a 45 l’eccezionale ed esaltante striscia di successi della squadra guidata con grande bravura e sapienza da Daniele Santarelli, un tecnico capace di usare le sue atlete con accortezza e alternanza, facendole arrivare agli appuntamenti più importanti tutte al massimo della condizione.
La creatura dei due presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio, affidata al tecnico folignate è stata capace in questa stagione di dominare in Supercoppa e di vincere sino ad oggi 19 gare su 19 in campionato. Risultati possono sembrare facili leggendo i nomi delle fuoriclasse che giocano a Conegliano, da Wolosz a Egonu, da De Gennaro a Hill, da Sylla a De Kruijf e Folie e via dicendo, senza dimenticare i talenti emergenti come Fahr e Omoruyi.
Il presidente Piero Garbellotto ieri sulla strada del ritorno dalla Francia ci ha raccontato tutta la sua soddisfazione per quel che sta dimostrando in campo la sua squadra: “Orgogliosi del percorso fatto sin qui. Cominciato non oggi, ma quasi 9 anni fa, con un progetto sportivo chiaro che voleva percorrere passo dopo passo la costruzione di una squadra che potesse raggiungere certi risultati sportivi. Poi siamo andati ben oltre le nostre più rosse aspettative. Questo è stato reso possibile grazie ad una giusta alchimia dello spogliatoio e della squadra, con il lavoro di un allenatore come Daniele (Santarelli ndr), grazie anche ai nostri 192 sponsor che ci sostengono e che ci danno la possibilità di fare pallavolo di vertice – poi ha proseguito – Il nostro budget, non è molto più grande degli altri, è in linea con quello dei primi 3-4 club italiani, ma abbiamo avuto la fortuna di “incastrare” una serie di giocatrici che si trovano a meraviglia tra di loro e soprattutto di avere una grande palleggiatrice ed un grande bomber Wolosz ed Egonu ndr). Un gruppo che ha un grande spirito di squadra, una cosa che non sempre è scontata”
Poi il presidente della squadra che sta dominando la scena internazionale ha raccontato come è nata l’avventura che ha portato ad allestire questa formazione che esalta la pallavolo italiana: “Io e Pietro Maschio (oggi copresidente ndr) stavamo guardando a bordo campo una partita della vecchia società di Conegliano, era il Natale del 2011. Si sapeva che la società navigava in difficoltà economiche, stava giocando contro la Scavolini Pesaro che a quel tempo dominava in campionato ed era in zona retrocessione. Poi tra un salto e l’altro il dottor Maschio mi disse: ‘Se la squadra dovesse saltare, se non ce la dovesse fare ad andare avanti, se oggi vinciamo, l’attività gliela facciamo proseguire noi’. La presi come una boutade. Gli dissi di sì e ci stringemmo la mano. Poi la squadra è “saltata” per i suoi problemi e l’abbiamo presa noi”.
Piero Garbellotto ha orgogliosamente parlato anche dell’intera struttura tecnica, di una organizzazione efficiente: “Progetto che pensa anche al futuro. Il dottor Pietro Maschio è molto attento anche alle giovanili. Oltre alle ragazze che si vedono in serie A, abbiamo anche una serie B1 dove si formano le atlete del domani. Abbiamo circa 1000 atlete nelle nostre academy ed abbiamo una decina di atlete nei campionati di A1 e A2 che escono dalle nostro giovanili: abbiamo la massima attenzione per le giovani italiane”.
Questa sera alle 20.45 (diretta su Rai Sport +HD) 48 ore dopo il duro match di Champions League contro le turche del Fenerbahce, Wolosz e compagne tornano in campo a Monza per sfidare una delle squadre più in forma del momento la Saugella Monza, terza della casse reduce da una lunga serie di vittorie ed imbattuta nel palazzetto di casa, che sarà ancora priva di Alessia Orro. Per Conegliano sarà l’ultimo impegno del “tour de force” che l’ha portata a giocare cinque match nel giro di soli 8 giorni. Tornata in campo in Francia Raphaela Folie, dopo una lunga assenza; possibile il rientro di Miriam Sylla, carte importanti per continuare l’incredibile serie.