Pallavolo – Gino Sirci: “Grbic vuole tornare in Italia, abbiamo parlato con lo Zaksa ed il suo agente: siamo vicini ad un accordo””

Il ritorno di Nikola Grbic sulla panchina di Perugia è molto, molto vicino. Alle indiscrezioni delle ultime settimane si sono aggiunte le dichiarazioni rilasciate da Gino Sirci a Sara Kalisz per Tvpsport.
“Qualche settimana fa abbiamo saputo che l’allenatore vorrebbe tornare a lavorare in Italia. Motivo? Problemi familiari, far crescere i figli in Italia e stare vicino a mia moglie. Queste informazioni ci hanno fatto sperare che fosse possibile aprire un discorso con lui. Quindi lo abbiamo contattato. Già in passato è stato l’allenatore del nostro club. Alla fine di quel periodo gli ho promesso che un giorno sarebbe tornato da noi. Perché? Perché è un uomo fantastico. Ma sapevo che aveva bisogno di un po’ più di esperienza per guidare la Sir Safety Perugia. È rimasto nella mia testa. Sabato, il suo successo mi ha mostrato quanto sia diventato bravo: era concentrato su ogni azione e ogni situazione. Vedeva con lucidità tutto quello che accadeva in campo. È stata la conferma definitiva per me che era un momento giusto per farlo tornare”. Il nr.1 perugino ha precisato anche a che punto è la trattativa: “Abbiamo parlato con lo Zaksa della possibilità di rilevare il suo contratto. Sabato ho incontrato Sebastian Świderski e l’agente di Nikola Grbic. Siamo vicini al raggiungimento di un accordo. Non è ancora una cosa ufficiale, ma Grbić vuole tornare in Italia. Tutti lo apprezzano immensamente e vogliono che lui e la sua famiglia siano felici. La questione da risolvere sono le condizioni che dobbiamo soddisfare. Tutto, però, inizia con i discorsi preliminari e questi sono già alle nostre spalle. Sappiamo quanto sia importante questo allenatore per lo Zaksa e la pallavolo polacca. Dobbiamo fare in modo per rendere che tutti siano soddisfatti. So che l’allenatore ha prolungato il suo contratto qualche mese fa, ma i tempi e le condizioni sono cambiati”.
Nel corso dell’intervista ha parlato anche del giovane martello Semeniuk, anche lui accostato alla Sir: “Non credo che questo ragazzo sia già pronto per venire in Italia. Ci interessa Nikola Grbic , non Semeniuk”.