Volley A2 maschile – Porto Viro-Mondovì (che schiera il gigantesco opposto Nwanchukwu) è già uno scontro diretto,

Una gara fondamentale, da vincere senza e senza ma. Per la Delta Group Porto Viro la sfida contro Synergy Mondovì può essere già considerata un crocevia della stagione. Ancora fermi a zero punti, i nerofucsia questa volta non si troveranno di fronte né i “mostri sacri” di Santa Croce né l’ottima Lagonegro vista due settimane fa. Certo, Mondovì è un avversario giovane e con un buonissimo potenziale, ma, al pari di Porto Viro, è ancora senza vittorie in questo primo scorcio di campionato.
Si parte perlomeno ad armi pari, dunque. E questo nella testa del tecnico della Delta Group Massimo Zambonin significa solo una cosa: “Dobbiamo fare risultato. Dopo due passi falsi è logico che sia così, a prescindere dall’avversario che ci troveremo davanti. È vero che Mondovì non ha grandi nomi, ma è una squadra giovane e molto fisica. Non sarà una gara semplice, anzi, noi però dobbiamo essere assolutamente determinati. Siamo consapevoli di aver avuto un inizio di stagione complicato e stiamo lavorando in palestra per prepararci al meglio a questa gara, che per noi può essere un punto di svolta fondamentale”.
Anche il centrale Rocco Barone annusa l’aria della partita da “dentro o fuori”: “Abbiamo tanta, tanta voglia di prenderci questa prima vittoria. Innanzitutto per noi stessi, che stiamo lavorando da agosto per prepararci a questa stagione, e in secondo luogo per la società e per i tifosi, che sicuramente vogliono fare bella figura in questo primo anno di A2. Il campionato è molto difficile ed equilibrato, già nelle prime giornate abbiamo visto dei risultati strani, contro ogni pronostico. La prossima con Mondovì è una partita fondamentale per noi, quest’anno ci sono le retrocessioni ed è bene non dimenticarlo, anche se siamo solo all’inizio è già uno scontro diretto. Vogliamo vincere per sbloccarci e regalare una soddisfazione a tutto l’ambiente”.
L’avvio di stagione per la Delta Group è stato molto complicato e coach Zambonin non nasconde la delicatezza del momento: “La situazione non è facile anche dal punto di vista mentale, ci siamo trovati a dover affrontare delle emergenze che ci hanno creato delle difficoltà in questo inizio di stagione, anche se non voglio parlare delle assenze. La squadra comunque sta lavorando bene ed è convinta di potersi risollevare già da domenica”.
Inevitabile un aggiornamento sull’infermeria, in particolare: su Romagnoli, il più vicino al rientro tra i centrali “Giulio ha una frattura al mignolo della mano, bisogna rispettare i fisiologici tempi di guarigione, sta facendo le terapie e speriamo di riuscire ad accelerare un po’, ma ci vorranno almeno un paio di settimane. Gasparini comunque mi ha convinto a Santa Croce come centrale e abbiamo Tiozzo che rientra oggi dopo l’influenza, dunque stasera ci alleneremo con tutti i disponibili presenti. Avere la rosa così corta ci penalizza, è ovvio, ma dobbiamo fare di necessità virtù. Stiamo lavorando soprattutto sulla correlazione muro-difesa in questi giorni, la fase break è l’aspetto su cui dobbiamo migliorare di più”.
Domenica il pericolo numero uno dall’altra parte della rete sarà Nwanchukwu, opposto di 215 centimetri che ha messo a segno 35 punti nell’ultima gara di Mondovì.