Pallavolo Russia – Sammelvuo ha spiegato le sue strane scelte: Grebennikov martello e Urnaut libero

Con una lunga dichiarazione rilasciata al sito del suo club lo Zenit San Pietroburgo, il tecnico della squadra russa Tuomas Sammelvuo ha spiegato perché ha schierato Grebenikov e Urnaut fuori ruolo: il primo martello ed il secondo libero: “Non credo che giocare la partita contro la Vojvodina sia stato un errore. Un’altra opzione era rinunciare e ottenere una sconfitta per forfait 0-3 (0-25, 0-25, 0-25). In questa situazione difficile, abbiamo deciso di giocare con i giocatori che abbiamo, anche se non si sono allenati.
Urnaut ha avuto un problema alla gamba, ma a causa di un test positivo non ha potuto sottoporsi a una risonanza magnetica. Tine ha superato un test negativo prima della partita Champions, ma non è riuscito a saltare. Ci mancavano tre martelli. Cosa fare? Ad alcune persone può piacere, ad altre no. Ma l’allenatore, insieme allo staff, sempre, lo ripeto, prende sempre la decisione migliore per la squadra. Sapevamo che sarebbe stato molto difficile con Jenia (Grebennikov ndr) nella rivincita. Ma potrebbe più o meno mantenere quel ruolo in campo . C’erano delle opzioni per prendere qualcuno delle giovanili… Ma questa è la Champions, una partita importante. Abbiamo preso una decisione che al momento consideravamo la migliore per la squadra. È facile dire che abbiamo perso, perché Grebennikov non è un martello e Urnaut è un libero. Guardiamo senza emozione, senza risentimento, cosa è successo veramente nel gioco. Sì, c’è il covid, ma non ci sono stati allenamento tutti lo capiscono, ma questa non è l’unica cosa. Noi stessi abbiamo commesso degli errori in attacco, i finali del secondo e del terzo set li abbiamo persi sui nostri errori”