Pallavolo A2 F – La posizione di Modica riguardo all’episodio di domenica scorsa: “Non si è affatto trattato di un atto violento”
Ecco quanto pubblicato dalla società PVT Modica riguardo l’episodio accaduto domenica scorsa durante un time out tra il tecnico Quarta e la capitana della squadra siciliana:
In merito all’episodio oggetto di attenzione mediatica e giornalistica, verificatosi durante la partita dello scorso 29 gennaio, la società SSD PVT MODICA a R.L ritiene assolutamente obbligatorio specificare e chiarire quanto segue:
il giorno successivo alla partita in questione, un’emittente televisiva locale manda in onda un servizio dal quale emerge una pesante contestazione di un episodio che ha come protagonisti un’atleta e il tecnico della squadra di casa, apostrofato dal giornalista autore del servizio come atto violento. Lo stesso giornalista giudica inoltre la Società PVT Modica di aver colpevolmente taciuto il fatto.
La Società chiamata in causa, rammaricandosi per il messaggio non coerente con la realtà veicolato dal video in esame, si sente in dovere di smentire quanto asserito nel servizio televisivo, sottolineando che non si è affatto trattato di un atto violento, ma di un gesto non intenzionale scaturito dalla concitazione del momento, frutto di una tensione esclusivamente agonistica.
Anche da un attento riesame del video mandato in onda, che riprende l’accaduto, ci si rende conto che la natura dell’episodio non è intenzionalmente aggressiva.
Preme aggiungere che, se si fosse trattato davvero di un gesto violento, esponenti della dirigenza che si trovavano al momento del fatto in panchina e nelle immediate vicinanze, sarebbero intervenuti immediatamente a difesa del soggetto, chiunque esso fosse, ritenuto vittima di un’aggressione.
Se fosse emerso inoltre da parte dell’atleta un dissenso importante in seguito all’episodio, al punto di doverne discutere nelle sedi opportune, la società avrebbe prontamente accolto tale richiesta e affrontato la questione. Ma ciò non si è verificato, né durante la partita né dopo.
Se la società non ha dunque ritenuto di intervenire è perché, dopo aver attentamente valutato la natura dell’episodio, soprattutto alla luce delle dichiarazioni rese dalle parti in causa, ha ritenuto di considerare l’episodio stesso una reazione involontaria determinata dalla tensione agonistica.
Sarebbe stato invece gradito, per correttezza ed etica giornalistica, da parte dell’emittente televisiva, una richiesta di dichiarazioni da tutte le parti interessate, per confermare o smentire la supposta gravità dell’episodio.
Più apprezzato ancora se almeno un dirigente fosse stato interpellato a testimoniare sull’accaduto, dal momento che la Società è ingiustamente accusata di aver assunto un atteggiamento omertoso.
Nessun “colpevole silenzio” dunque da parte della Società nei confronti di una vicenda che è assolutamente lontana dall’essere paragonabile ad un atto di violenza.
Per concludere, è doveroso specificare che la PVT Modica, società costituita da una maggioranza di dirigenti di genere femminile, per la sua etica professionale e personale, derivante dall’integrità morale di tutti i suoi dirigenti e collaboratori che operano da oltre 3 decenni nell’ambito della pallavolo femminile, condanna ogni gesto di violenza in sé, senza distinzioni di genere.
Firmato SSD PVT MODICA a R.L