Pallavolo Champions Femminile – Dichiarazioni di fuoco della Dinamo Mosca sulla “vicenda visti”

Al di là del risultato della gara di questa sera in Turchia con il Thy, l’Igor Volley Novara (che scenderà in campo con sole 9 atlete) è ad un passo dalla qualificazione aritmetica ai quarti di finale della Champions femminile. Infatti dopo la decisione della Cev di assegnare la vittoria a tavolino al Dukla Liberec contro la Dinamo Mosca per la “vicenda dei visti” che abbiamo raccontato, Chirichella e compagne sono sempre più difficilmente raggiungibili dalle loro inseguitrici.
Dalla Russia sono arrivare dichiarazione di fuoco del Dg della Dinamo Mosca Vladimir Zinichev, che per alcuni versi rischiano di provocare anche una vera crisi a livello internazionale, non solo pallavolistico. Intervistato da Match Tv il dirigente di Mosca ha raccontato la sua ricostruzione dei fatti: “Dopo che la dirigenza della Confederazione Europea di Pallavolo ha scritto al Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ceca e all’Ambasciata Ceca a Mosca, ci siamo rivolti noi stessi al Consolato Ceco con una richiesta di risposta. In risposta al nostro appello, il vice capo del dipartimento consolare ha affermato che non gli importava delle lettere delle organizzazioni. Se il club è insoddisfatto di qualcosa, si poteva fare un reclamo, che sarebbe stato preso in considerazione entro cinque giorni. Oppure richiedere nuovamente un visto, a cui sarebbe stato risposto entro 15 giorni. La risposta è stata piuttosto beffardo”.
RICHIESTA PER TUTTI – “Voglio sottolineare che in una lettera abbiamo chiesto i visti per l’intera squadra. Ma l’ambasciata ceca ha rilasciato ai singoli membri della squadra un visto: ad alcuni per tre giorni, altri per due anni, e ha ritenuto che cinque membri della nostra squadra non avessero motivo di rimanere nella Repubblica ceca. Risposte contrarie al buon senso”.
RICHIESTO IL POSTICIPO – “Voglio ricordare che il Dukla è arrivato alla nostra partita a Mosca su un aereo militare, che richiede permessi aggiuntivi. Da parte nostra, abbiamo organizzato tutto, li abbiamo aiutati all’ingresso in Russia. Ieri ci siamo rivolti al nostro prossimo rivale in Champions League, le italiane del Novara, in modo che ci rilasciasse i visti Schengen e un numero leggermente maggiore di membri della delegazione in anticipo, in modo da poter andare in Repubblica Ceca con questi visti in pieno vigore. E giocare una partita in Repubblica Ceca il 13 febbraio e il 15 febbraio a Novara. Il 15, Liberec, ha anche una partita casalinga di Champions League, con la squadra turca. Il club ceco potrebbe facilmente giocare due partite casalinghe di fila senza spostarsi da nessuna parte. Altri clubs hanno trovato una soluzione. Ad esempio, il Fenerbahce ha concordato con la Dynamo Kazan di posticipare la partita a una data successiva. In risposta alla nostra proposta, Dukla ci ha detto che avevano già speso soldi per gli arbitri per la prossima partita del 2 febbraio e hanno rifiutato la nostra offerta. Come se la Dinamo non spendesse soldi per i biglietti, un hotel, stiamo perdendo soldi anche noi. Secondo me, le società decenti non si comportano così…
RISPOSTA CEV – Oggi (ndrt) abbiamo ricevuto una risposta dalla direzione della CEV che ci assegna una sconfitta per forfait. La CEV ci ha detto di comprendere tutte le difficoltà incontrate dalla Dinamo, ma i risultati del sorteggio sono noti da settembre e la Dinamo potrebbe richiedere i visti alla squadra ceca sin da allora… Cioè, ci viene detto che siamo noi stessi la colpa del fatto che ora non ci è stato rilasciato il visto. Ritengo una sciocchezza che non abbiano dato i visti allo staff tecnico della Dinamo, che siano dovuti andare senza massaggiatori, medici, uno statistico, cioè senza tutti i membri dello staff tecnico a cui è stato negato il visto.
PAESE OSTILE – “La Repubblica Ceca era stata precedentemente inclusa dalla Russia nell’elenco dei paesi ostili. Con queste azioni contro il club della Dinamo, giustificano pienamente questo titolo. Questa è una politica di “doppi standard”. Alcuni possono spostare le partite e incontrarsi a metà, altri no. Eravamo pronti a lottare fino alla fine per la qualificazione. La partita dell’ultimo turno della fase a gironi con il Novara sarebbe di grande interesse sportivo, anche per il pubblico, per la televisione. In questa partita si deciderebbe il destino del girone. Ma questo non è importante per nessuno… Ci hanno dato una sconfitta per forfait. Questo è un fatto palese di atteggiamento ignobile, antisportivo e incivile nei confronti della squadra russa”.

Foto di ©RIANovosti_Nina Zotina