Pallavolo Iran – Il club di Urmia ha trattato anche l’iraniano Mojarad come i Travica

(Reza Yaghoubi per iVolleymagazine.it) I dirigenti dello Shahrdari Urmia Club hanno dimostrato di non distinguere tra i giocatori stranieri e iraniani e di trattare tutti alla “stessa maniera”. Dopo che la squadra di Shahrdari Urmia non ha rispettato i contratti sottoscritti con Dragan Travica e suo padre Lyubomir, il che ha portato alla sospensione da parte della Federazione Internazionale del club, ha trattato allo stesso modo il nazionale iraniano Ali Asghar Mojarad, che si è infortunato a inizio stagione e non ha potuto dare il suo apporto alla sua squadra,
L’atleta ci ha dichiarato: “Quello di cui parlo non sono i soldi e voglio solo che la brava gente di Urmia sappia cosa mi è successo. – ha detto l’ex nazionale Mojarad – Quando ho subito l’intervento, tutte le condizioni erano buone per i primi 10 giorni e ho ricevuto molte chiamate dai dirigenti del club. Dall’11° giorno la situazione è cambiata e tutti si sono dimenticati di me. L’ex nazionale. Avevo ricevuto il 25% dell’importo del mio contratto prima dell’inizio della stagione. Poi, con grande difficoltà, ho ricevuto due rate del 10% dal club. Per ottenere questo importo, ho vissuto eventi molto difficili e brutti e volevo quasi uccidermi. Hanno fatto del loro di tutto per annullare il mio contratto”. – poi ha continuato – “Ho firmato un contratto a Urmia. Un giorno sono andato in Federazione e avevo bisogno dei miei ultimi 5 anni di contratto per questioni personali, ma mi sono reso conto che il mio contratto quest’anno non è stato depositato in Federazione. Ho seguito la questione e ho scoperto che i dirigenti di Urmia non avevano affatto inviato il mio contratto alla federazione”.
Mojarad ha concluso il suo incredibile racconto: “Il direttore generale del club mi ha detto che non avevo alcun contratto con loro. Se vuoi lamentarti… fai quello che vuoi. Alcuni dirigenti del club mi hanno anche detto che non avevano ancora saldato il debito con gli stranieri Travica e non solo. Il tuo caso verrà eventualmente aggiunto a loro”.