Pallavolo A1 femminile – Novara cerca continuità, Vallefoglia può centrare un obiettivo non preventivato

L’Igor Gorgonzola Novara si appresta a scendere in campo nell’anticipo della 12^ giornata con una ritrovata fiducia: il successo al tie-break contro Milano ha scacciato un po’ di ansie relative alla situazione degli infortuni in casa Igor, dando nuova energia ad alcune giocatrici come Carcaces che non partivano titolari a inizio anno. Sulla strada delle zanzare ci sarà però una squadra ritrovata, la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, tornata al successo nell’ultimo turno a distanza di un mese dal precedente e in piena corsa per l’ottavo posto che qualifica in Coppa Italia. Tra le ex dell’incontro due titolarissime delle tigri, Ace Machine Micha Hancock e Sofia D’Odorico, MVP della gara di settimana scorsa contro Perugia.
Chiede attenzione Stefano Lavarini: “Vallefoglia è un club che anno per anno sta dimostrando di avere ambizioni crescenti e importanti. Una formazione che oggi può contare su giocatori di grande esperienza come Hancock, Kosheleva e Sirressi e su giovani emergenti come Aleksic, che è campionessa del Mondo in carica, Mancini e D’Odorico, che conosciamo bene. Parliamo di una squadra che ha ambizione di stare tra le grandi e che vede crescere questa volontà strada facendo. Da parte nostra dovremo dare continuità alle ultime prestazioni, prestando tanta attenzione soprattutto alla fase break che potrà risultare decisiva”.
Queste invece le parole di coach Mafrici: “La fase finale della Coppa Italia non era un nostro obiettivo all’inizio della stagione, ma ovviamente è un traguardo ancora alla nostra portata e non ci tiriamo indietro. Siamo perfettamente consapevoli di quale sia l’importanza di questa partita e anche fare un solo punto potrebbe voler dire tener alte le speranze di provare ad entrare tra le top otto della classifica. Ma io preferisco guardare alla continuità con cui la squadra si esprime in campo: le vittorie sono conseguenza della qualità che sappiamo esprimere. Novara è una squadra completa, che noi dobbiamo affrontare senza alcun timore reverenziale. Partiamo dal fare bene le cose che conosciamo e poi alziamo la testa per leggere il risultato finale sul tabellone”.