Pallavolo SuperLega – Simone Cruciani e la mission impossible: “Nel momento in cui Perugia ci concederà qualcosa dovremo sfruttare l’occasione”

La Emma Villas Aubay Siena va domani pomeriggio ad affrontare i campioni del mondo della Sir Safety Susa Perugia, la formazione che è imbattuta in vetta al campionato italiano della Superlega. In questo modo presenta la partita di domani l’assistant coach della formazione senese Simone Cruciani: “Quando sfidi squadre di questo tipo, con un palmares simile, se ti soffermi troppo a guardare gli altri si rischia di ingigantire ancora di più le già eccellenti qualità degli avversari. Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e vedere dei miglioramenti anche con formazioni di fascia alta. Se Perugia non ha mai perso e ha anche vinto un Mondiale ci sarà un motivo. Ma noi anche in questi match dobbiamo guardare alla nostra prestazione e fare in modo che pure in queste partite ci sia un percorso di crescita, sia nei singoli giocatori che nell’intero sistema di gioco della squadra. Il tutto per proseguire il nostro cammino e tenendo sempre bene a mente il nostro obiettivo della salvezza. Anche contro una grande squadra come Perugia noi siamo chiamati a fare la prestazione, che sia all’altezza delle nostre capacità. E nel momento in cui Perugia ci concederà qualcosa dovremo sfruttare l’occasione”.
Ancora Cruciani: “Contro la Lube abbiamo disputato un ottimo primo set. Dobbiamo invece lavorare su quella che è stata la nostra partenza nel secondo set, dato che con squadre di quel tipo non puoi mai concedere il fianco. Ti aggrediscono sempre e non concedono niente, sbagliando assai poco. Quando hai delle opportunità in sfide di quel tipo devi sfruttarle. Dopo la gara contro Perugia avremo poi un po’ di tempo per cercare di affinare la nostra idea di gioco, per noi sarà un momento fondamentale senza lo stress delle partite imminenti. In quel periodo potremo concentrarci su noi stessi e sul nostro gioco. Noi abbiamo delle qualità, dobbiamo fare in modo di esprimerle al massimo delle nostre capacità. Se tutti noi aumentiamo anche dell’1% alla fine la percentuale di crescita complessiva sarà molto più alta”.