Pallavolo WevzaU17M – Gli Azzurrini faticano, ma “portano a casa” la prima vittoria

La Nazionale Under 17 maschile ha vinto la gara d’esordio al Torneo Wevza che ha preso il via oggi pomeriggio a Darfo Boario Terme. Gli azzurrini si sono imposti 3-2 (18-25, 28-26, 22-25, 25-15, 23-21) sulla Spagna al termine di un combattutissimo match durato più di due ore di fronte a un palazzetto al gran completo.
Dopo un avvio contratto i ragazzi guidati dal tecnico federale Monica Cresta sono riusciti a distendersi a trovare la giusta continuità e la giusta determinazione. Gli azzurrini sono quindi riusciti a imporre il proprio gioco nei momenti cruciali della gara e a conquistare la prima importante vittoria in questa competizione internazionale.
Oggi l’Italia osserva una giornata di riposo. Gli azzurrini torneranno in campo al Palazzetto dello Sport di Darfo Boario Terme domani alle ore 15.00 contro l’Olanda.
“E’ stato un match d’esordio complicatissimo per tutti. – ha sottolineato Simone Porro – Giocare in casa con tutto questo tifo non era semplice. Soprattutto non è stato semplice visto come siamo partiti. Loro sono stati molto bravi, forse al di sopra delle aspettative, ma quello che conta è riuscire a conquistare la vittoria. Ora dovremo pensare all’Olanda”.
“Un debutto abbastanza complicato per tutti. – ha dichiarato Gianluca Cremoni – Abbiamo sentito il peso di questa maglia. E’ stata una partita lunga e complicata, ma limitando gli errori e tirando fuori il carattere e la nostra tecnica siamo riusciti a portare a casa il risultato che volevamo”.
ITALIA-SPAGNA 3-2 (18-25, 28-26, 22-25, 25-15, 23-21)
ITALIA: Benacchio 7, Porro 6, Cremoni 22, Zara 7, Colaci 20, Bertoncello 17; Giani (L), Mussari, Usanza (L), Zlatanov. Ne: Boschini, Argilagos, Ruzza, Garello. All. Cresta.
SPAGNA: Garcia Dominguez 15, Amoros Martin 8, Quesada Gomez 11, Rejon Faundez 21, Nadal Montalbano 11, Gomez Sandro; Barrasa Portomene (L), Ripa Penes, Kunda Visciglia, Irache Camacho 2, Gutierrez Riera. Ne: Canadas Reina. All. Mosquera
ARBITRI: Zyber (Ger) e Debliquy (Bel)