Pallavolo Champions F – Wolosz: “Il Fenerbahce? Per batterlo dobbiamo essere aggressive e intense per tutta la partita”

Ci sarà un PalaVerde sold out a fianco di Asia Wolosz e di Conegliano nella ricerca della grande rimonta contro il Fenerbahce in Champions League. Le campionesse del Mondo hanno perso in riva al Bosforo 3-0 e giovedì sono chiamate ad una grande impresa che è chiaramente nelle loro corde, ma che è altrettanto difficile, contro una squadra che è tra le più informa del panorama continentale con tre grandi e quasi incontenibili attaccanti come la cubana Vargas, la brasiliana Ana Cristina e la stellina russa Fedorovtseva.
La Champions è uno dei grandi traguardi stagionali che la squadra di Santarelli ha nel mirino sin dal giorno in cui è stata costruita. Fallirla con una eliminazione nei quarti è un’ipotesi che sino a mercoledì scorso non aveva messo in preventivo nessuno.
La vittoria sulla lanciata Scandicci, in campionato, ha riportato il sorriso e la fiducia in Wolosz e compagne: “Siamo cariche, la vittoria di Scandicci che ci ha dato la convinzione giusta per giovedì. – ha spiegato la regista polacca capitana del sestetto veneto – E’ stata una partita molto utile per noi da tutti i punti di vista, sia per il morale, sia per ritrovare i nostri punti fermi, sia come allenamento probante in vista di giovedì perchè Scandicci ha attaccanti potenti che giocano palle simili a quelle dell’attacco turco. Abbiamo preso lezione di quanto successo in gara1 e ora che le abbiamo affrontate conosciamo meglio il loro gioco e le loro caratteristiche, ci stiamo preparando bene per giocare la partita che serve nel nostro PalaVerde. Dobbiamo cambiare atteggiamento rispetto a gara1, rischiare di più, essere aggressive e intense per tutta la partita. Abbiamo visto che se loro prendono ritmo hanno un attacco fortissimo, quindi dobbiamo essere noi a prendere in mano il gioco e imporci, ad essere aggressive, a partire da un buon rendimento in battuta e via via in tutti i fondamentali. Il risultato di questa sfida è ancora aperto, tutto può succedere e già in passato abbiamo risolto questo tipo di situazioni, stavolta avremo anche l’aiuto del nostro fantastico pubblico che so ha già riempito il Palaverde e ci darà la carica giusta, possiamo farcela.”

Foto di Flavio Pavanello