Pallavolo A2M Finale play off – Vibo Valentia-Bergamo la serie di sfide che regala il Paradiso SuperLega

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Saranno Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Agnelli Tipiesse Bergamo a giocarsi domani pomeriggio (primo servizio alle ore 18-00) la finale Play Off A2 che assegna l’unica promozione alla Superlega Credem Banca 2023–2024.
Arrivate alla sfida decisiva dopo aver superato Santa Croce con un doppio perentorio 3–0 e nel match di spareggio in un infuocato derby lombardo contro Cantù a domicilio (0–3 il finale), il team vibonese e quello bergamasco ingaggeranno il loro quarto testa a testa stagionale, per griffare il proprio nome nell’albo d’oro della seconda categoria nazionale del volley maschile.
Un duello al meglio delle cinque partite – tra domenica 7 e domenica 21 maggio – che potrebbe consentire alla formazione del cavaliere Pippo Callipo di mettere a segno un fantastico “triplete” dopo la Coppa Italia di Categoria e la SuperCoppa Italiana, risultato mai conseguito in Serie A2 da nessuna squadra nelle 45 edizioni precedenti.
La Tonno Callipo Vibo correrà per la terza volta a conquistare la promozione in Superlega dopo la prima storica promozione ottenuta con il coach ravennate Daniele Ricci in panchina (subentrato all’esonerato Claudio Torchia nella seconda parte di stagione), conquistata giovedì 13 maggio 2004 con il successo ottenuto al tiebreak contro una agguerrita BrillRover Sud Tirol Alto Adige dopo aver rimontato un doppio svantaggio (23–25 21–25 25–22 25–21 16–14 i parziali dei set) e la sanguinosa sconfitta interna a gara cinque, domenica 15 maggio 2016, con la squadra guidata da Vincenzo Mastrangelo sconfitta dalla Globo Banca Pop. Frusinate Sora dopo aver dominato le prime due partite, lasciando appena un set ai ciociari.
L’Agnelli Tipiesse Bergamo, invece, spera nella sua prima storica promozione dopo la finale conseguita nel torneo 2018–2019 sotto la guida del tecnico romano Alessandro Spanakis, e persa contro la corazzata Gas Sales Piacenza, che ha vinto gara uno e gara tre in casa (3–0 e 3–2) e gara due in trasferta con il massimo scarto.
Grande spettacolo e imprevedibilità saranno i temi dominanti di questa serie finale che assegnerà la promozione nel gotha del volley maschile: l’ex nazionale azzurro Michele Fedrizzi vincitore con la Itas Trentino tra l’altro di una Champions League nel 2010 e lo scudetto tricolore nel 2015, il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger, che ha vinto una Challenge Cup con Ravenna nel 2018, l’esperto centrale patavino Davide Candellaro, che nel biennio con la Lube Macerata ha vinto Mondiale per Club, scudetto e Coppa Italia, e una Coppa Cev nel 2019 con la Itas Trentino.
Alessandro Tondo e Domenico Cavaccini, vincitori del torneo di A2, rispettivamente, con Piacenza nel 2019 e Castellana Grotte nel 2017, Nikola Mijailovic, con alle spalle una grande esperienza internazionale, vincitore del torneo e della Coppa di Grecia lo scorso anno con l’Olimpiakos, Tim Held, che ha conquistato con Reggio Emilia lo scorso anno l’accoppiata campionato–Coppa Italia, l’opposto italo– cubano Williams Padura Diaz, vincitore di due tornei in A2 con Vero Volley Monza (2014) e Prisma Taranto (2021), il regista serbo Igor Jovanovic, vincitore di una Challenge Cup nel 2015 con i turchi del MsK Urfa, un torneo spagnolo con l’Unicaja nell’ultima stagione.
Infine i due capitani: L’ italo argentino Santiago Orduna vincitore di Challenge Cup con Ravenna nel 2018 e quello orobico Roberto Cominetti, reduce da due campionati di A2 vinti consecutivamente con Taranto e Reggio Emilia dove, ha conquistato il double (campionato Coppa Italia).
In panchina il brasiliano Cesar Douglas, alla prima stagione sulla panchina giallorossa– dova ha già ottenuto straordinari risultati – e il rampante Daniele Morato, subentrato da capo allenatore lo scorso 1 marzo all’esonerato tecnico marchigiano Gianluca Graziosi.
I due team si conoscono abbastanza bene perché si sono già affrontate in tre circostanze nel corso della stagione, con una vittoria a testa in campionato: gli orobici, nell’anticipo di sabato 17 dicembre 2022, hanno vinto la sfida della 13a e ultima giornata del girone di andata, al tiebreak dopo aver recuperato un doppio svantaggio (con parziali di 24–26 23–25 25–21 25–22 15–12), mentre nella sfida di ritorno disputata domenica 2 aprile, i giallorossi hanno restituito la pariglia con un perentorio 3–0 (25–21 25–13 25–15). Nella semifinale secca in Coppa Italia di A2, invece, giocata mercoledì 18 gennaio, la formazione del cavaliere Pippo Callipo si è imposta al termine di un tiratissimo 3–0 (34–32 25–23 25–22).
A presentare il match di apertura per questa serie finale dei Play Off, che si disputerà al meglio delle cinque partite, è il capitano Santiago Orduna, abile direttore d’orchestra del gioco dei giallorossi, a suonare la carica: «Dovremo giocarci le nostre migliori carte che sono l’aggressività con cui riusciamo ad approcciare ad ogni partita e la compattezza di un gruppo collaudato che è cresciuto molto durante la stagione e che ha saputo restare unito anche nei momenti di difficoltà che si sono presentate lungo il percorso. Tutti hanno dimostrato di dare il proprio contributo alla squadra».
Sul percorso di preparazione ad una sfida dall’elevato tasso di agonismo, il regista giallorosso ha aggiunto: «Essere riusciti a chiudere la Semifinale in due gare ci ha permesso di poter riposare qualche giorno in più e di avere una settimana intera a disposizione per recuperare le energie e prepararci bene per il rush finale della stagione che si aprirà con la partita di domenica».
Contenersi la promozione in SuperLega contro Bergamo, non è per il regista italo–argentino del tutto una sorpresa: «Mi aspettavo di giocare la sfida per promozione contro Bergamo perché nella griglia di partenza era, insieme a noi, una delle favorite. Per entrambi non era scontato arrivare fin qui in una stagione così lunga. Abbiamo guadagnato questo posto in Finale».
Sulle potenzialità tecniche della formazione bergamasca mette in guardia i propri compagni di squadra che devono necessariamente alzare l’asticella della concentrazione: «Sono molto efficaci dai nove metri e possono contare su due schiacciatori come Tim Held e Roberto Cominetti che arrivano per la seconda volta consecutiva in una finale play off e che in tutta la stagione hanno avuto un rendimento costante».
Il pubblico del “PalaMaiata” potrebbe essere ancora una volta l’asso nella manica per Santiago Orduna e compagni: «Avere la possibilità di giocare davanti al nostro pubblico nel palazzetto dove ci alleniamo è un vantaggio. Bisogna però evidenziare che le partite sono sempre un’incognita: vanno giocate, una alla volta. Può succedere di tutto. La presenza dei nostri tifosi sarà un aiuto fondamentale quindi ci tengo a invitare tutti a sostenerci per raggiungere l’obiettivo più importante a coronamento di una stagione faticosa e impegnativa».
L’opposto italo cubano Williams Padura Diaz pensa in positivo in questo match ribattezzato dalla società bergamasca come “Davide contro Golia”: «Siamo arrivati alla sfida dopo tre giorni alquanto positivi, fisicamente e mentalmente. Concentrati sull’obiettivo e consci di quanto fosse ostico il Pool Libertas, che aveva terminato al secondo posto la regular season e ci aveva superato in gara 1. Abbiamo dato tutto –prosegue il bombardiere orobico– mettendoci nelle condizioni ideali per raggiungere l’ultimo atto in un’A2 splendida e competitiva come quella attuale. Sono molto contento dal punto di vista personale e per la squadra, non mi aspettavo di sopraffare a tratti l’avversario. Siamo stati predominanti in tutti i fondamentali, mostrando ciò di cui siamo capaci, anche se un 3-0 così netto appariva francamente impensabile –conclude l’opposto dell’Agnelli Tipiesse Bergamo– specie con i parziali del secondo e del terzo set».