Pallavolo VNL femminile – Miriam Sylla leader di una bella Italia che lotta e soffre per battere l’Olanda

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) C’è voluto tanto cuore per battere l’Olanda 3-2 (22-25 25-22 25-20 18-25 19-17) e conquistare la vittoria n.4 nella manifestazione che per la prima volta mette le Azzurre tra le prime otto della classifica della VNL 2023, quelle che giocheranno le finali negli States. Un successo sofferto e meritato, da una squadra che ha saputo giocare a tratti un’ottima pallavolo, ma che ha accusato in altre fasi le solite problematiche in ricezione e in contrattacco.
Grande protagonista della sfida, che ha portato una affermazione così importante, la capitana Miriam Sylla, che ha rispolverato tutte insieme le sue qualità in attacco, in difesa, in ricezione. E il campo giustamente l’ha premiata con il punto della vittoria giunta dopo un lungo ed emozionante quinto set.
Italia subito ad inseguire per colpa di 3 servizi sbagliati nelle prime fasi del parziale. L’Olanda decisa in posto 4 mantiene il suo vantaggio di 3 punti, poi 2 muri di Sylla, implacabile anche in attacco permettono il sorpasso dul 16-15. Ma poi l’Italia inanella una serie di errori e Daalderop e compagne volano avanti sino al 23-19, la nuova rimonta italiana non ha successo e il set si chiude 25-22. L’Olanda ha commesso solo 1 errore, l’Italia ben 8.
Nel secondo l’Italia parte ancora in ritardo, ma poi il suo gioco prende ritmo, soprattutto gli errori diretti diminuisco. I muri di Danesi, i contrattacchi di Nwakalor e la varietà di colpi di Sylla (13 punti il suo bottino dopo 2 set) consentono alla squadra di Mazzanti di allungare nel momento giusto sino a quando Omoruyi con una pipe mette atterra il punto del 25-22.
Nel terzo set si è vista la migliore squadra azzurra dall’inizio della VNL 2023. Trascinata da una incontenibile Sylla, è stata sempre ampiamente in vantaggio, nonostante l’Olanda non si sia mai arresa alla sua superiorità. Superiorità espressa con le difese di Parrocchiale, con i muri di Danesi e con 7 punti in attacco della capitana.
La bella Italia del paziale precedente lascia il posto ad un sestetto azzurro lento e affaticato. Mazzanti in avvio ha inserito Squarcini per Mazzaro, ma la giocatrice di Conegliano sbaglia alcuni servizi e sotto rete si vede solo con un attacco. L’Olanda vince di slancio e si va al tie-break.
Il tie-break è stato durissimo. Sylla e compagne hanno inseguito a lungo. Hanno dovuto annullare due match-point prima di imporsi al terzo sul 19-17. Grazie ad un servizio della monumentale Miriam Sylla, vera anima della squadra affiancata da una buonissima Nwakalor e da una coppia Danesi-Parrocchiale all’altezza della loro qualità.

ITALIA – OLANDA 3-2 (22-25; 25-22; 25-21; 18-25; 19-17)
Italia: Nwakalor S. 23, Omoruyi 18, Mazzaro 5, Bosio 2, Sylla 27, Danesi 17, Parrocchiale (L), Fersino, Gennari, Squarcini 2, Malual. N.E.: Degradi, D’Odorico, Nwakalor L. (L). All. Mazzanti
Olanda: Knollema 10, Baijens 9, Bongaerts 1, Daalderop 20, Timmerman 5, Dambrink 15, Reesink (L), Scholten 4, Marring 11, Van Aalen, Lohuis 6. N.E.: Plak, Vos e Knip (L). All. Koslowski
Arbitri: Ali Jaafar Ebrahim (BRN) e Alblooshi Ismail Ibrahim (UAE)
Durata set: 21’, 24’, 25’, 22’, 21’. Totale: 1h53′