Altro – Presentato il progetto Roomy Giunic Sport, assegnati i premi Barbagallo

“Nemmeno nel più bello dei sogni avrei immaginato questo, tutto è stato speciale”. Al Centro Sportivo Giunic Lavinaio (Aci Sant’Antonio) è stata la domenica dei progetti, dei ricordi e della condivisione dei valori cardine dello sport. Ma anche dell’incontro con tante famiglie accorse a seguire i figli giocare nelle dimostrazioni di calcio, padel e volley, partecipando alla presentazione della nuova stagione e alla consegna dei premi Barbagallo.
Due momenti distinti che hanno reso ricco di contenuti il consueto tradizionale galà che apre la stagione. “I giovani – spiega il direttore tecnico Roomy Giunic Sport, Giovanni Barbagallo – che sono al centro del nuovo progetto sportivo Roomy Giunic Sport che ingloba la Pallavolo Roomy, che continua ad operare a Catania e Gravina, e il Centro Sportivo Giunic, dove partiranno la scuola di padel e quella di calcio Continuiamo a lavorare in questa direzione, ma la forza arriva dall’amore della mia famiglia”.
Volley, Padel e Calcio per i giovani e con i giovani in quel filo conduttore che lega 45 anni di attività della Roomy alla nuova realtà sportiva presentata ufficialmente ieri. Una strada intrapresa ricca di spunti e stimoli, ma anche dalla voglia di non fermarsi e di costruire tassello dopo tassello nuovi indirizzi. Nel volley si prosegue sulla stessa stregua degli ultimi anni e sulla scorta dei successi – che nell’ultima stagione sportiva hanno prodotto tre titoli regionali – e delle collaborazioni prestigiose, visto che per il quinto anno si rinnoverà la partnership con la Lube, come sottolineato nel suo intervento dal direttore generale settore pallavolo, Massimo Majorana.
Al Centro Sport Giunic di Lavinaio – inaugurato da un anno – cominceranno da oggi, invece, le attività per i più giovani con le scuole di padel e di calcio. Inizio di stagione ricco di spunti e stimoli, sulla scorta anche dei numeri emersi dall’Open Day, che ha creato grande interesse.
PREMIO BARBAGALLO. Ma è stata la serata delle grandi emozioni in campo e fuori. Si è parlato di sociale con l’associazione “Il Cuore di Raffaele” con l’impegno di Antonio Barresi nelle scuole per un imbastire l’importante opera di sensibilizzazione sull’uso del defibrillatore e la conoscenza delle pratiche di rianimazione.
Un’azione senza sosta della famiglia Barresi, nel ricordo del figlio Antonio scomparso a 16 anni per un infarto sui banchi di scuola, che la Roomy ha sposato tre anni e mezzo fa e continua a sposare anche oggi.
È stata la serata dove si è rinnovato il ricordo, senza tempo, di Antonio Barbagallo, le cui idee e i cui valori continuano a essere attuali. Come ricorda Agata Di Salvatore, che esalta la forza e il valore del Centro Sportivo Giunic realizzato proprio a Lavinaio e in via Ungaretti dove Antonio è nato e ha vissuto.
Il vice presidente vicario del Coni Sicilia, Enzo Falzone, ha rinsaldato la memoria, tratteggiandone l’impegno di sportivo e di professore, ed esaltando, nel segno della continuità, il lavoro meritevole svolto dal figlio Giovanni.
Particolarmente apprezzato il premio Barbagallo assegnato a Mariano Izco, l’ex giocatore del Catania, dal 2006 al 2014 in Serie A, ha ricordato gli anni speciali in rossazzurro, il gol alla Juve che permise di violare il campo di Torino dopo diversi decenni, e il lavoro oggi svolto per valorizzare i giovani talenti che emergono nel calcio giovanile.
Alla presenza anche del sindaco di Aci Sant’Antonio, Quintino Rocca, degli assessori Salvo Sorbello e Agata Spinto, si è proceduto alle premiazioni di Anna D’Alessandro, capace quest’anno di indossare la maglia azzurra con la selezione del Club Italia del Sud al torneo internazionale di Pula (Croazia) e di Simone Orto (oggi a Belluno in A3), vincitore dello scudetto e del titolo di miglior giocatore alle finali nazionali Under 19 maschile con la maglia del Ravenna, premi dedicati a giovani scuola Pallavolo Roomy che con grande orgoglio hanno ottenuto risultati prestigiosi. La commissione ha assegnato un riconoscimento a Giuseppe Cimino conosciuto come Bicchierai, tifoso doc del volley in diverse generazioni che hanno segnato la storia di questo sport. Gli sponsor hanno avuto il loro spazio, presentati da Salvo Trombetta. Nel gran finale Giovanni Barbagallo ha ringraziato gli astanti, dando appuntamento al Trofeo Roomy Giunic, nuova denominazione dell’evento che spegnerà questa 34 candeline.